La sensazione di abbandono diffusa qui a Camerlona, pur ad un tiro di schioppo da Ravenna capoluogo, si percepisce in molti aspetti del suo territorio, abitato e non, della sua viabilità tormentata, dei servizi pubblici scarsi, delle manutenzioni latitanti. Le cronache giornalistiche ne riferiscono frequentemente.
Da non sottovalutare la gestione dell’area di sgambamento cani situata tra le vie Tavernollo e Zentilina, a fianco del triangolo che, avendo come base la statale Adriatica e per lati le vie Tavernello stessa e Sant’Egidio, costituisce il nucleo centrale del paese e della sua vita sociale.
Quest’area, molto frequentata, soffre alcune evidenti criticità, fonti anche di pericoli. Costituita entro un parco recintato vasto come mezzo campo da calcio, è quasi sprovvista di illuminazione, rappresentata da un solo lampione. La manutenzione è latitante, come dimostrano le buche profonde di cui è costellata, dove spesso sia i cani che i loro “familiari” si imbattono, procurandosi cadute e lesioni. Il bidone in cui vengono doverosamente depositati i sacchetti contenenti le feci degli animali non viene svuotato con la giusta frequenza, tanto che debordano o finiscono a terra, con la conseguenza che, specialmente nella calda stagione, il fetore e le mosche diventano insopportabili. Oltretutto, il contenitore dei sacchetti di cui l’area è dotata ne è sprovvista sovente, causa mancato rifornimento.
Tra via Tavernollo e via Sant’Egidio, ci mette del suo anche la IEB, Isola Ecologica di Base, come viene definita la serie dei cassonetti per la raccolta differenziata dei rifiuti. Ormai è quasi una discarica, causa l’abbandono a terra, e non solo quando i contenitori sono pieni, di rifiuti di ogni genere, in sacchi o sacchetti o anche sparsi. Lì permangono a lungo, essendo solo svuotati i cassonetti. Vi conferiscono gli abitanti non solo di Camerlona, ma anche di paesi vicini o di passaggio.
Occorre dunque richiamare l’amministrazione comunale ad una maggiore cura dell’area di sgambamento dei cani di Camerlona, allo scopo di superarne le criticità esposte, chiedendo inoltre di affrontare, con mezzi di vigilanza/repressione ed interventi idonei (dei quali si è discusso molto recentemente in Consiglio comunale, anche ad opera della nostra lista civica), il problema del degrado in cui versa la IEB causa l’abbandono a terra, incontrollato e indecoroso, di ogni specie di rifiuto. Ne deriverà un’interrogazione al sindaco ad opera del capogruppo consiliare di Lista per Ravenna–Polo civico popolare, Alvaro Ancisi.