«I tragici fatti di Bologna hanno riportato in primo piano la sicurezza sulle strade ed i rischi connessi al trasporto di sostanza pericolose».
Il Meetup “A riveder le stelle” tenta di focalizzare l’attenzione di cittadinanza e amministrazione sui possibili nuovi cambiamenti del traffico nelle aree industriali del territorio, in particolare in via Baiona, come conseguenza del nuovo deposito di GNL che verrà realizzato a Porto Corsini:
«Desideriamo soffermarci ancora una volta su quello che a molti cittadini è parso un progetto del tutto incompatibile con le caratteristiche del luogo: il deposito di GNL di PIR a Porto Corsini, approvato dal Comune di Ravenna, licenziato in gran fretta dal Ministero prima dell’insediamento del nuovo Governo e la cui realizzazione procede ora spedita.
Quando il deposito funzionerà a pieno regime, la via Baiona, strada comunale extraurbana secondaria a due corsie larghe solo 3,5 metri ognuna, verrà percorsa quotidianamente da 60 nuove autocisterne, per un totale di oltre 17 mila nuovi transiti annuali, che si andranno a sommare al già considerevole numero di automezzi, adibiti anche al trasporto di sostanza tossiche o molto pericolose, a servizio delle ben 17 industrie a rischio di incidente rilevante che hanno nella via Baiona l’unica via di accesso e di fuga. Considerando che le autocisterne sono larghe circa 2,5 metri, ben si comprende il poco spazio che avranno a disposizione per circolare. Ricordiamo, inoltre, che diverse aziende (alcune del Sito Chimico Multisocietario Integrato, Polynt, depositi PIR) comprendono, nell’area massima di danno a seguito di incidente ipotizzata nei piani di sicurezza, anche la via Baiona.
Ebbene, nelle premesse della Delibera di Giunta Regionale numero 2148 del 20 dicembre 2017, che giudica la Valutazione di Impatto Ambientale positiva ed autorizza l’impianto, leggiamo, alla voce “Traffico” quali sono le condizioni della Baiona: “… stimare, ed inserire nella valutazione modellistica, le emissioni legate al transito di mezzi pesanti lungo la via Baiona prodotti dalla movimentazione del GNL (17.157 mezzi/anno) e che concorrono alla qualità dell’aria a livello locale. Nello specifico per il PM10 andrà considerata anche la componente non-exhaust (usura di freni e pneumatici) e il risollevamento di polveri lungo il tratto di Via Baiona,considerando anche le condizioni non ottimali del tratto stradale che verrà percorso” e ancora: “In relazione al progetto ricevuto si fa presente che negli elaborati manca lo Studio di Impatto da Traffico che dovrà essere completo delle considerazioni relative alla fase di cantiere e alla fase di esercizio dell’impianto.”
Insomma, una situazione che qualsiasi cittadino di buonsenso che abbia percorso quella via può giudicare estremamente critica. Abbiamo inoltrato un accesso agli atti affinché vengano resi pubblici sia lo Studio di Impatto da Traffico, che il parere completo del Servizio Strade del Comune di Ravenna che ha giudicato compatibile la via Baiona con i traffici previsti a seguito della realizzazione del nuovo deposito di GNL».