Meetup A riveder le stelle: Abbattimenti fuori legge? Chi vigila sui Vigili?

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29/05/2018 – Giusto ieri un cittadino ha segnalato un consistente abbattimento di alberi avvenuto ieri mattina che, stando al Regolamento comunale del verde, potrebbe essere del tutto fuori legge. Ancora più inspiegabile il fatto che questo sia avvenuto… all’interno della sede della Polizia Municipale alla Darsena!
Si tratta di un grande cedro, presumibilmente più alto di dodici metri e dalla circonferenza del fusto alla base di oltre due metri, quindi sicuramente vecchio di decenni – forse coevo all’edificio sede della Polizia Municipale, che risale agli anni 40 – e di altre tre essenze, una delle quali di circonferenza pari a circa 1,80 metri.
Come è stato possibile? Leggiamo nel regolamento. Articolo 7: “E’ fatto divieto a chiunque di abbattere o trapiantare, su tutto il territorio comunale, gli alberi, siano essi vivi, deperienti o morti, aventi circonferenza del fusto, misurata a cm.130 di altezza dal colletto, superiore o uguale a cm. 60 per le specie di prima e seconda grandezza e superiore o uguale a cm. 25 per le specie di terza grandezza nonché per le piante con più fusti se almeno uno di essi raggiunge la circonferenza di cm. 25.” Data l’altezza del cedro, dovremmo essere almeno nel caso di seconda grandezza.
Ma la cosa che lascia sgomenti è che, nell’articolo 5 leggiamo: “Fatti salvi i casi particolari debitamente documentati, gli abbattimenti non dovranno essere eseguiti nel periodo compreso tra marzo e luglio in cui avviene la riproduzione dell’avifauna”.
E qui lo sconcerto aumenta, mentre il regolamento cade come lettera morta: cosa vogliamo raccontare delle capitozzature selvagge perpetrate recentemente ad esempio lungo via Galilei, che hanno indignato tanti cittadini? Quali nidi possono resistere su alberi tramutati in asparagi? Articolo 6: “(…) Gli interventi di capitozzatura, cioè i tagli che interrompono la crescita apicale del fusto e quelli praticati su branche aventi diametro superiore a cm.10, sono vietati”. Confermato dalla pagina on line del Comune di Ravenna intitolata “Sospensione abbattimento alberi fino alla fine di luglio”: “Si ricorda inoltre che anche le capitozzature (tagli che interrompono la crescita apicale del fusto e branche con diametro sopra ai 10 centimetri) sono interventi che richiedono specifica autorizzazione comunale in quanto non sono giustificati dalla buona norma di manutenzione del verde compromettendo, se non nell’immediato, nel lungo periodo la vitalità degli alberi”. Alberi abbattuti – sono stati segnalati molti tamerici in aree pubbliche scomparsi alcuni giorni fa a Porto Corsini – sfalci a tappeto in tempo di nidificazione. Tutto a posto?
Di questi ed altri misteri pagati coi soldi dei cittadini, che mettono a repentaglio il verde pubblico e, nel lungo periodo, la salute delle nostre città, parleremo nella conferenza “L’albero, uno sconosciuto in giardino”, che si terrà giovedì 31 maggio, ore 20.30, presso il Rokka Bar all’interno della Rocca Brancaleone a Ravenna, con gli esperti e ideatori del progetto “Albero Maestro” Federico Zalambani e Stefano Gentilini, e la consigliera del Movimento 5 Stelle di Ferrara Ilaria Morghen. Erano stati invitati a relazionare anche l’assessore ed il tecnico comunale competenti: ci auguriamo la loro partecipazione, anche per spiegare alla comunità le motivazioni degli abbattimenti di alberi forse centenari.