Si è svolto questa mattina a palazzo dei Congressi l’evento di benvenuto e accoglienza degli studenti iscritti al primo e secondo anno del corso di laurea in Medicina e Chirurgia.

La prima parte della mattinata è stata dedicata ai saluti delle autorità accademiche e cittadine presenti.

“Con questa iniziativa – ha sottolineato la coordinatrice del corso di laurea Mirella Falconi – vogliamo trasferirvi la soddisfazione della nostra città ad avervi qui e rivolgervi i nostri auguri per il vostro percorso accademico a Ravenna e per la vostra futura professione di medico”.

Accanto a Mirella Falconi, ad accogliere gli studenti erano presenti il sindaco Michele De Pascale, la presidente di Campus Elena Fabbri, il direttore sanitario dell’Ausl Romagna Mattia Altini e il vicepresidente dell’Ordine dei Medici chirurghi e odontoiatri Andrea Lorenzetti.

“È per me una grande emozione accogliervi oggi – ha spiegato De Pascale – perché voi siete i primi due anni della storia di Medicina e chirurgia nella nostra città. Vi esprimo l’orgoglio di un territorio ad avervi qui, un territorio che è universitario da trent’anni ma che l’arrivo di Medicina ha reso ancora più ricco”. De Pascale ha quindi sottolineato che ‘il vostro è un percorso nato molto prima della pandemia. È come quello bolognese un percorso di laurea dell’Alma Mater, con le stesse qualità e lo stesso livello. Quello che è cambiato oggi è la vostra consapevolezza a compiere questo percorso formativo. Ora che l’emergenza sanitaria ha mostrato a tutti la complessità e l’importanza delle professioni sanitarie, la vostra scelta è ancora più consapevole di quella dei vostri predecessori e vi fa onore. Per questo vi ringrazio e vi faccio i miei auguri”.

Anche il direttore sanitario dell’Ausl Romagna Altini ha portato i suoi saluti agli studenti di Medicina e ricordato loro che: “Voi siete i cardini del sistema sanitario del futuro. Vi trovate immersi in una delle aziende sanitarie più grandi del territorio nazionale e qui avete l’appoggio di tutte le istituzioni della Romagna perché la Romagna ha voluto con forza l’attivazione dei corsi di laurea in Medicina e Chirurgia. È un momento entusiasmante: qui c’è gente che ha voglia di costruire il domani. La vostra formazione è al centro della nostra attenzione perché al centro del sistema sanitario del futuro. Potete contare su di noi per una esperienza formativa di eccellenza”.

Il vicepresidente dell’Ordine dei medici Lorenzetti, portando i saluti del presidente Stefano Falcinelli e ribadendo la disponibilità dell’ordine a sostenere i futuri medici, ha sottolineato che: “La medicina ha per anni preteso di essere una scienza, ma deve diventare un’arte, nel senso di un percorso che si impara facendo il medico. Vi invito dunque a scoprire in voi quelle capacità umane che sono essenziali per essere medico, a unire quello che avete studiato sui banchi universitari con quello che imparerete in corsia, sempre nel confronto costante con la comunità degli altri medici”.

Infine, la prof.ssa Elena Fabbri, presidente del Campus di Ravenna, ha rivolto il suo benvenuto ai ragazzi iscritti a Medicina e Chirurgia invitandoli a integrarsi con gli studenti degli altri 19 corsi di laurea presenti a Ravenna: “A Ravenna esiste una comunità di quasi 4mila studenti, noi cercheremo di impegnarci al massimo per raccogliere e dare seguito alle vostre aspettative, così come abbiamo garantito la massima qualità nel reclutare i docenti migliori e, a esempio, durante l’emergenza covid siamo riusciti a mettere in piedi un sistema di didattica a distanza efficiente che ha consentito agli studenti di non perdere lezioni e proseguire il loro percorso di studi, ma voi dovete essere attori di questa comunità”.

Durante i saluti, è stata ribadita l’importanza di coniugare didattica, assistenza e ricerca scientifica. A tale proposito venerdì 15 ottobre nell’aula Magna dell’Ospedale Santa Maria delle Croci, si terrà una prima giornata, a cui ne seguiranno altre, dove il personale medico dell’Ausl di Ravenna incontrerà i docenti Unibo per confrontare i temi di ricerca e identificare progetti comuni con il presupposto di creare una sempre maggiore sinergia nel territorio di Ravenna.