Il coronavirus ha evidenziato tutti i punti critici del sistema sanitario nazionale. Problemi molte volte trascinati avanti per anni senza mai trovare una soluzione. È il caso, per esempio, del personale. Ripetutamente, nel corso degli anni, il numero di medici, infermieri e dei lavoratori dell’ospedale o dei medici di medicina generale sul territorio è stato considerato insufficiente. Si sono susseguiti allarmi e prontamente la diffusione del coronavirus si è inserita all’interno della crepa mettendo in sofferenza il sistema. Durante e dopo la prima ondata, anche a Ravenna quindi è stato predisposto un nuovo piano assunzioni e la ricerca di personale continua.