“Nei giorni scorsi il presidente di Federalberghi Cervia, Gianni Casadei, ha lamentato ritardi, errori costruttivi e mancata concertazione con riferimento all’intervento di riqualificazione e rigenerazione urbana del Waterfront di Pinarella Tagliata.
Oggi leggiamo sulla stampa che, Missiroli il candidato sindaco del centrosinistra ha dichiarato che “condivide le preoccupazioni degli operatori di Tagliata e Pinarella” e che sta cercando di attivarsi già ora per modificare il progetto e che comunque, se eletto, lo cambierà. Forse il PD dovrebbe spiegare a Missiroli, che lui è il candidato del centro sinistra e che, oggi, è il centrosinistra che amministra Cervia. Nelle fila dei candidati che sostengono Missiroli, ci sono assessori tuttora in carica della giunta Medri ed ex assessori delle giunte precedenti. Sicuramente saranno lieti di sapere che godono di così tanta stima nel loro stesso schieramento, diciamo così, tanto che il loro lavoro è da rivedere in toto. Il cantiere della discordia rientra fra i progetti approvati e finanziati con fondi PNRR eventuali modifiche in corso d’opera potrebbero far perdere il finanziamento. Modifiche che, tecnicamente, dovrebbero essere riprogettate, approvate, finanziate con investimenti comunali e realizzate. La città, quindi oltre ai disagi, paghebbe due volte un doppio lavoro. Ma gli operatori e i residenti di Pinarella e Tagliata non possono permettersi altre perdite di tempo e un cantiere a tempo indeterminato. La stagione è già iniziata. Il centrosinistra, con il suo candidato sostenuto da tutta la coalizione, continua a ripetere che sono loro gli unici in grado di amministrare la città. Viale Italia, e non solo, è un esempio che dimostra esattamente il contrario. Nel riprendere una celeberrima frase di Abramo Lincoln: “potete ingannare qualcuno per qualche tempo e qualcuno per sempre, ma non potete ingannare tutti per sempre”, ricordo a Missiroli che sono oramai 10 giorni che non risponde all’invito che gli ho formulato per un confronto politico pubblico tra noi due in Piazza Garibaldi.”