Lunedì 10 giugno ricorrerà il 100° Anniversario dal rapimento e l’uccisione dell’onorevole socialista Giacomo Matteotti, scrittore, giornalista e politico italiano che, attraverso la sua attività parlamentare, aveva denunciato le illegalità commesse dalla nascente dittatura fascista. Il cui corpo di Matteotti fu ritrovato circa due mesi dopo e l’allora Capo del Governo, Benito Mussolini, di fronte alla Camera dei deputati, si assunse pubblicamente la «responsabilità politica, morale e storica» del clima nel quale l’assassinio si era verificato.
Il Comune di Faenza e la Presidenza del Consiglio comunale della città, in occasione del centesimo anniversario da quei tragici fatti, ha organizzato una serie di iniziative dal titolo ‘Matteotti Resiste! 100 anni di antifascismo’.
Lunedì 10 giugno, alle ore 12, nella chiesa di San Bartolomeo, conosciuta in città anche come la Chiesa dei Caduti, che si trova proprio nel corso che la città volle dedicare al deputato antifascista trucidato nel 1924, è in programma una conferenza stampa per illustrare l’installazione di pannelli descrittivi della vita e dell’attività del politico con contenuti curati dal Servizio Affari Istituzionali e che ha ricevuto il patrocinio del Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Centenario della morte di Giacomo Matteotti. Nel corso della conferenza verranno illustrate altre iniziative: la piccola pubblicazione, realizzata dall’amministrazione, contenente note storiche e artistiche della Chiesa di San Bartolomeo e le aperture straordinarie della Chiesa dei Caduti durante i ‘Martedì d’estate’ oltre alla visita guidata organizzata al suo interno e condotta dalla Pro Loco di Faenza.
Nel pomeriggio di lunedì 10, sempre nella Chiesa di San Bartolomeo, alle ore 18.30, lo storico Luca Rosetti terrà la conferenza storica dal titolo L’affare Matteotti, come lo definì lo stesso Mussolini. Rosetti, docente di italiano e storia all’Istituto Tecnico Oriani di Faenza, affronterà il tema approfondendo i motivi e i mandanti del tragico gesto di violenza consumatosi nel 1924, inquadrando il periodo storico e “il perché molti italiani, ancora oggi, ignorino la vicenda di Giacomo Matteotti mentre sono affascinati dalla storia di Benito Mussolini” come sottolinea lo stesso Rosetti. La conferenza di Luca Rosetti verrà replicata agli studenti delle scuole superiori della città.