Con la riapertura della tomba restaurata e del quadrarco di Braccioforte, hanno preso il via le celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Dante.
Alla cerimonia solenne in piazza San Francesco ha partecipato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, senza pronunciare alcun discorso. Con la lettura del XXXIII canto del Paradiso, ultimo della Divina Commedia, da parte dell’attore Elio Germano si è conclusa la cerimonia.
Prima dell’attore, si erano esibiti sul palco la pianista Yulianna Avdeeva, con ‘Aprés une lecture de Dante. Fantasia quasi Sonata (1849)’ di Franz Liszt, seguita dal baritono Luca Micheletti con ‘Il conte Ugolino’, al pianoforte Davide Cavalli.
A fine serata, Mattarella, ha salutato gli artisti con cui si è intrattenuto brevemente, si è complimentato con Germano e ha lasciato la piazza tra gli applausi. Prima di lasciare la città, ha salutato personalmente la presidente della Corte costituzionale, Marta Cartabia.
All’inizio della serata il Capo dello Stato aveva visitato la tomba di Dante appena restaurata, firmando il libro delle presenza. Unico a intervenire con un discorso dal palco, il sindaco di Ravenna Michele de Pascale