La centrale telefonica TIM di Lugo è stata una tra le più colpite in tutta l’Emilia Romagna a seguito degli eventi alluvionali, riportando danni strutturali ingenti e di complessa risoluzione. Al momento dell’allagamento, come tutte le unità immobiliari della zona, la struttura ha subìto un distacco dell’alimentazione dal gestore dell’energia elettrica di zona, durato alcuni giorni. Con l’aiuto dell’esercito, i tecnici di TIM sono riusciti a portare, nonostante l’acqua alta, un generatore di corrente, posizionato in via Emaldi, con cui si è stato possibile fornire l’alimentazione agli apparati principali. Da questo momento il servizio radiomobile ha ricominciato a funzionare in tutta la zona, così come in tutta la Romagna, per consentire ai cittadini e al personale impegnato nei soccorsi di poter comunicare. Sono ripartiti anche tutti i servizi telefonici di rete fissa per la clientela collegata con rete in fibra ottica (FTTH) e in larga parte anche per quelli che utilizzano i collegamenti fibra-rame (FTTC). Complessivamente, il servizio ad oggi è stato riattivato per circa 10.000 cittadini.
Resta tuttavia disservita una parte residuale di clienti sulla rete in rame, danneggiata dall’alluvione.
Riguardo alla frazione di San Lorenzo, TIM ha fornito la piena disponibilità ad intervenire, appena saranno terminati i lavori di sistemazione dell’argine, lungo il quale passava il cavo TIM in fibra ottica, strappato dall’esondazione.
Si invitano, comunque, tutti i cittadini, a segnalare i singoli guasti in corso, tramite le modalità stabilite dai loro gestori telefonici (per quanto riguarda TIM il 187 o il 191).
“Ringrazio TIM per l’impegno che è stato messo in campo già dalle prime ore dopo l’allagamento della città – spiega il vice sindaco Luigi Pezzi – . Un lavoro svolto in condizioni non semplici che ha permesso di dare già un primo riscontro importante in termini di riattivazioni. Proseguiamo nel lavoro con l’obiettivo di arrivare al completo ripristino”.