Si conclude sabato 11 marzo la stagione teatrale alla Sala del Carmine di Massa Lombarda “Una Massa di Risate”. Alle ore 21 il narratore Roberto Mercadini, porterà sul palco massese uno spettacolo dal titolo “Leonardo e Michelangelo. Il disegno delle cose invisibili”.
Mercadini, con questo spettacolo che conclude la rassegna, ci conduce in un viaggio talvolta struggente e talvolta esilarante nelle opere di Leonardo e Michelangelo. Due geni rivali nel cuore oscuro del Rinascimento.
Leonardo definisce la musica come un modo per disegnare ciò che non è visibile agli occhi. Ma più in generale, tutta la sua arte è un modo per mostrare ciò che sfugge allo sguardo: gli stati d’animo, l’anatomia interna, certi dettagli minutissimi della natura, certe ombre quasi impercettibili. L’espressione, poi, risulta particolarmente calzante anche per un altro gigante suo contemporaneo: Michelangelo. Buonarroti non si accontenta mai di rappresentare la realtà per com’è: in tutte le sue opere, dalla Pietà Vaticana al Giudizio Universale, lui non rappresenta corpi, ma anime in forma di un corpo.
Roberto Mercadini, ha un passato da ingegnere informatico che ha lasciato per dedicarsi a raccontare storie che contengono altre storie: a volte scrivendo un libro, altre tramite un video, a volte sopra un palcoscenico. Mercadini è un narratore, scrittore, poeta e divulgatore, che grazie ai video pubblicati su Youtube si è fatto conoscere dal pubblico in rete ed è molto seguito, tanto che negli ultimi anni gira l’Italia con i suoi monologhi che spaziano dalla Bibbia ebraica all’origine della filosofia, dall’evoluzionismo alla felicità. Nel 2018 ha pubblicato il suo primo romanzo, ‘Storia perfetta dell’errore’ edito da Rizzoli, giunto in breve tempo alla quinta ristampa. Nel 2020 pubblica ‘Bomba atomica’, sempre per Rizzoli, considerato dall’ inserto culturale Robinson de La Repubblica, il romanzo più letto del 2021 e nel 2022 esce “L’ ingegno e le tenebre”. Nel ruolo del divulgatore, è attualmente nel cast della trasmissione “Splendida cornice” con Geppi Cucciari su Rai 3.