L’inaugurazione del Comitato era fissata alle ore 11, ma tanti massesi erano già lì, anche e solo per un saluto e un incoraggiamento, fin dalle 9.30 di mattina e si sono trattenuti a lungo per il brindisi finale, fin oltre le 13. Tanti hanno preferito, all’evento centrale, un dialogo più intimo e personale con Sangiorgi che si è confrontato senza risparmiarsi con ogni singolo intervenuto.
“Il Comitato Elettorale è il cuore pulsante di una campagna elettorale” ha commentato Stefano Sangiorgi, candidato sindaco per la lista civica “Massa Lombarda Futura” sostenuta da PD, Italia Viva e Azione “e sarà aperto almeno 3 giorni alla settimana, il martedì, il venerdì e il sabato”. Uno spazio, un luogo di ascolto, confronto, dialogo “e di quelle belle discussioni sincere che solo noi romagnoli riusciamo a fare sulla politica, quella con la P maiuscola che hanno a cuore la propria citta”. La sede del Comitato si trova in corso Vittorio Veneto, 63 a due passi dalla centralissima piazza Matteotti. “E’ al piano terra e non ci sono barriere architettoniche per raggiungerci”, chiunque può arrivare al Comitato senza problemi.
“La campagna elettorale non è una guerra contro qualcuno, è solo una campagna elettorale, dove vengono dette in modo vero e chiaro, le azioni che si faranno per la nostra città, Massa Lombarda, nei prossimi 5 anni” ha aggiunto Sangiorgi nel suo discorso ai tanti presenti all’evento.
Sangiorgi ha fatto il punto su queste prime settimane di campagna elettorale, ha chiesto alle persone presenti di essere il suo megafono “siate i miei portavoce, ho bisogno di tutti voi, siate portavoce di parole e azioni vere” e poi ha aggiunto “le campagne elettorali si fanno tra le persone, in occasione di eventi come questo, e ogni giorno spiegando le cose con chiarezza e verità, poi sui social”.
Sangiorgi ha salutato e chiuso il suo discorso citando Calvino “ogni volta che si entra nella piazza ci si trova in mezzo ad un dialogo: perché è il luogo in cui ogni individuo si affaccia alla dimensione pubblica, dello stare insieme. Grazie di essere qui, tutti insieme”.
Oltre a cittadini comuni, tanti rappresentanti di associazioni di volontariato e dell’imprenditoria.