Una commemorazione ufficiale e la musica per unire tutti i cittadini nel ricordo del 75esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo. Sabato 25 aprile Massa Lombarda celebra questa ricorrenza anche se in modo diverso rispetto agli anni precedenti.

“Tra le date che Massa Lombarda considera fondamentali per la propria storia c’è il 25 aprile – dichiara il sindaco Daniele Bassi -. Settantacinque anni fa molti massesi regalarono la libertà e la democrazia alla società futura, e quindi anche alla nostra comunità di oggi. Ricordarli è un dovere ma soprattutto un onore. Anche se non potremo essere tutti insieme davanti al Monumento ai Caduti, sappiamo che tanti concittadini dedicheranno un momento di raccoglimento alla memoria di questa celebrazione”.

Alle 10.45 ci sarà l’omaggio davanti al monumento ai Caduti di piazza Umberto Ricci. Le celebrazioni continueranno alle 11 circa, quando attraverso il sistema di filodiffusione installato nel centro storico, risuonerà la canzone “Bella Ciao” per realizzare insieme l’iniziativa “Bella Ciao dai balconi”. La comunità massese sarà infatti invitata a partecipare dalle proprie finestre, balconi e giardini, cantando insieme e realizzando foto e video dell’iniziativa, che potranno essere pubblicati sull’evento Facebook “25 aprile a Massa Lombarda: Bella ciao dai balconi della città”.

“Il 25 aprile – commenta il presidente Anpi di Massa Lombarda e Sant’Agata sul Santerno Mauro Remondini – è una data per ricordare chi ha avuto il coraggio di fare la scelta giusta, ma ancor più per interrogarsi e capire come mai quella scelta nell’Italia bruciata dalla guerra qualcuno è stato costretto a fare. Oggi non è più stagione di emozioni e proprio per questo deve diventare stagione di ragionamento e di interrogazione critica: come è potuto accadere che fascismo e nazismo abbiano sconvolto e annientato la vita di milioni di persone? Se vogliamo che non vada perduto il patrimonio della Resistenza, che i fantasmi non ritornino, dobbiamo riuscire a trasformare la ‘memoria’ in ‘consapevolezza della storia’”.

Anche gli istituti scolastici hanno partecipato alle celebrazioni con testi scritti dagli alunni delle classi terze delle scuole medie dell’Istituto comprensivo “Francesco D’Este” e con un canto realizzato dagli studenti delle classi quinte della scuola primaria “Luigi Quadri”.

Le celebrazioni, anche se a distanza, non si fermeranno neanche per il primo maggio. La città non rinuncerà infatti al ricordo della festa dei lavoratori e all’immagine del garofano rosso.

Le celebrazioni del 25 aprile fanno parte del contenitore “13, 25 aprile e 1° maggio 2020. Valori e diritti”, una campagna di comunicazione che vuole idealmente riunire tre celebrazioni istituzionali che condividono gli stessi valori di Resistenza, solidarietà, diritti sociali e antifascismo, e sono organizzate da Amministrazione Comunale, Anpi – Sezione “Giuseppe Baffè” di Massa Lombarda e Sant’Agata sul Santerno e Comitato unitario permanente antifascista a difesa delle istituzioni democratiche e repubblicane.