Attraverso un lungo comunicato, la Regione Emilia-Romagna ringrazia ed elogia tutti i gruppi di Protezione Civile per il lavoro svolto in questi ultimi due anni difficili a seguito dell’emergenza sanitaria. La nota stampa è sottoscritta dal Direttore dell’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, Rita Nicolini.
Di seguito alcuni estratti del comunicato che parte dai ringraziamenti fino ad arrivare ai piani futuri passando dal coordinamento che ha permesso una corretta gestione dell’emergenza.
IMPEGNO ECCEZZIONALE
“Il sistema di Protezione Civile affiancando il sistema sanitario ha profuso un impegno eccezionale in termini di risorse umane, professionali ed economiche al fine di garantire il massimo supporto nella gestione di questa emergenza”
IL COORDINAMENTO
“Le associazioni “regionali” con le loro rappresentanze provinciali hanno anche durante la pandemia dimostrato di trovare un ottimo punto di sintesi, soprattutto per quanto attiene l’attività di protezione civile, nei coordinamenti provinciali portando nell’emergenze quella visione regionale e nazionale e soprattutto specialistica irrinunciabile per l’azione di protezione civile e che permette ai coordinamenti provinciali nei quali sono rappresentati di interfacciarsi sempre di più con “specializzazioni” e con il sistema regionale nel suo complesso. Il ruolo poi delle associazioni regionali è fondamentale per l’ottimizzazione della colonna mobile regionale vista nel suo complesso e che affida ad ognuno di loro un ruolo ed un compito anche legato alle peculiarità delle stesse. In questi anni è altresì cresciuto il ruolo del Comitato regionale e anche a loro e ai rappresentati che li hanno preceduti va il mio più caloroso ringraziamento per l’ottimo lavoro di sintesi e di riferimento svolto.
OBIETTIVI 2022
“Dandoci nuovi “compiti” ed obiettivi, nell’ottica del continuo miglioramento e per garantire un sistema operativo ed efficiente, in questa annualità 2022, oltre ad affrontare il tema della formazione e del necessario consolidamento dei ruoli delle strutture di coordinamento e di servizio del volontariato, si è altresì deciso di effettuare un consistente momento di verifica circa il mantenimento dei requisiti da parte di tutte delle Associazioni”.