Il Gruppo di Protezione civile di Massa Lombarda, assieme a quello di Bagnacavallo, Conselice, Cotignola e Fusignano con i loro volontari hanno svolto, d’all’inizio della pandemia, migliaia di servizi su tutto il territorio dell’Unione dei Comuni della bassa Romagna.
“Il nostro gruppo di volontari – afferma Stefano Sangiorgi assessore alla protezione civile del comune di Massa Lombarda – è un fiore all’occhiello per la nostra amministrazione e punto di riferimento anche al di fuori dei confini massesi. Donne e Uomini che non conoscono il significato del termine indifferenza. Un gruppo di oltre 50 volontari che per l’autunno ed inverno ci riserveranno grandi novità andando ad estendere ulteriormente la mission del volontariato di protezione civile con i suoi indispensabili servizi”.
I principali servizi svolti durante questo periodo di emergenza sanitaria sono stati quelli relativi all’assistenza domiciliare: la spesa alimentare, la consegna dei medicinali, la consegna dei pasti e pacchi alimentari, servizi che tutt’oggi proseguono presso gli Hub vaccinali.
Tutto questo senza far mancare il supporto e le attività tipiche del periodo estivo nel quale, attraverso il Coordinamento provinciale di Ravenna per i servizi di AIB (Avvistamento Incendi Boschivi) il Gruppo di protezione civile si occupa di emergenze incendi. Un’attività che, a partire dal mese di giugno tutti i weekend, i volontari effettuano servizi di avvistamento percorrendo in bicicletta la pineta che da Casalborsetti arriva a Porto Corsini, e infrasettimanalmente i servizi sono giornalieri, svolti con i mezzi messi a disposizione dal coordinamento su tutto il territorio della provincia di Ravenna.
Anche il maltempo ha visto le donne e uomini della protezione civile impegnati nel dare supporto ai vigili del fuoco, sia negli incendi avvenuti nel cervese, sia per il maltempo che ha causato la caduta di alberi nel territorio della Bassa Romagna.
Anche la ripresa degli eventi ha visto la protezione civile di Massa Lombarda presidiare le feste, in particolare, durante la festa del “Pargher” con un banchetto informativo, allo scopo di sensibilizzare la cittadinanza al distanziamento sociale e diffondere la cultura della Protezione Civile.