Nei prossimi giorni verranno ricordate tre importanti date per la storia di Massa Lombarda: il 13 e 25 aprile e il primo maggio. L’Amministrazione Comunale celebra queste ricorrenze con diverse iniziative, nel rispetto delle vigenti normative in materia di contenimento di Covid-19.
Come successo in occasione delle celebrazioni per il patrono San Paolo, tornerà anche nei prossimi giorni il progetto “Passeggiare tra i ricordi”. I muri e le bacheche della città si trasformeranno nuovamente in spazi espositivi di fotografie storiche, per una galleria a cielo aperto: in mostra ci saranno tre scatti, simbolo delle altrettante date che si vogliono celebrare. Il 13 aprile 1945 è celebrato con uno scatto realizzato davanti al Municipio per ricordare la Liberazione della città. Il 25 aprile è rappresentato dallo scatto realizzato in occasione dell’inaugurazione del Monumento ai Caduti in piazza Umberto Ricci del 4 giugno 1950. La Festa dei Lavoratori è ricordata con lo scatto realizzato nello stesso giorno del 1987 presso la sede della Cgil di Massa Lombarda. Le fotografie saranno affisse in via Vittorio Veneto e negli spazi di piazza 8 Marzo a Fruges; la mappa interattiva delle fotografie è consultabile online. Le fotografie fanno parte degli archivi fotografici di Anpi Sezione “Giuseppe Baffè” di Massa Lombarda e Sant’Agata sul Santerno, Comune di Massa Lombarda e National Library of New Zealand.
In occasione del 13 aprile saranno anche pubblicate tre video interviste realizzate alle staffette partigiane Adelina Grossi, Ines Manzoni e Teresa Mirri. I tre video, che saranno pubblicati a partire dal 13 aprile e nei giorni seguenti, saranno visibili sul canale YouTube del Comune di Massa Lombarda.
Il 25 aprile si svolgerà, alle 10, un omaggio davanti al monumento ai Caduti di piazza Umberto Ricci con la deposizione di una corona. Seguirà, alle 10.30, la celebrazione della Messa presso la Chiesa Parrocchiale della Conversione di San Paolo. Inoltre, sempre in occasione del 25 aprile, Anpi proporrà una mostra online per ricordare i 130 anni della nascita di Gramsci e i 100 anni della fondazione del PCI. La mostra intende celebrare la vita, scientemente stroncata dal fascismo, di un grande italiano, ripercorrendo le tappe più significative e drammatiche di una vita spesa dalla parte delle “classi subalterne” più sfruttate, operai e contadini, intrecciandosi con la nascita e lo sviluppo del Partito comunista di cui sarà segretario dal 1924 al 1926, quando verrà arrestato dal regime.
Sono inoltre in via di definizione le iniziative a cura di Cia e Cgil per il Primo Maggio.
Le celebrazioni fanno parte del contenitore “13, 25 aprile e 1° maggio 2021. Valori e diritti”, una campagna di comunicazione che vuole idealmente riunire tre celebrazioni istituzionali che condividono gli stessi valori di Resistenza, solidarietà, diritti sociali e antifascismo, e sono organizzate dal Comitato unitario permanente antifascista a difesa delle istituzioni democratiche e repubblicane.