Prosegue il viaggio dello stand Hera per informare i cittadini sull’importanza di una completa raccolta differenziata dell’olio alimentare esausto.
Il progetto nasce con l’intento di incrementare ulteriormente la raccolta differenziata di questo rifiuto inquinante per le fognature ed informare i cittadini sui benefici ambientali che derivano raccogliendoli separatamente e portandoli a recupero.
Hera ha lanciato così una specifica campagna informativa itinerante con un furgone facilmente riconoscibile, dotato di uno schermo che trasmetterà in continuo il video realizzato per spiegare ai cittadini tutte le fasi per una corretta raccolta.
Il mezzo sosterà in Piazza Matteotti dalle 8.30 alle 13.00 per dare la possibilità ai cittadini di ricevere informazioni su come e dove conferire l’olio, ricevere consigli e delucidazioni. Tutti i cittadini riceveranno anche materiale informativo e dei gadget che Hera mette a disposizione per l’occasione.
Come e dove conferire gli oli alimentari
L’olio va raccolto all’interno di normali bottiglie in plastica, di diametro non superiori a 18 cm. Le bottiglie piene di olio, ben chiuse con il loro tappo possono essere inserite nelle colonnine stradali o portate presso le stazioni ecologiche presenti sul territorio.
Questi gli indirizzi delle tre colonnine oli presenti a Massa Lombarda: via Risorgimento presso l’Acquedotto, via Dini Salvalai, 38/D presso Cantina e via 4 Novembre angolo piazzetta 8 Marzo (Fruges).
Per conoscere l’elenco aggiornato con gli indirizzi delle colonnine oli esausti di Hera visita il sito www.ilrifiutologo.it/oliMassaLombarda.
L’olio alimentare esausto può essere sempre conferito anche presso la stazione ecologica (centro di raccolta) di via Rabin, a disposizione dei cittadini nei seguenti orari: lunedì, mercoledì e venerdì 13.00-19.00; martedì e giovedì 8.30-14.30; sabato: 8.30-12.00 e 15.00-17.30.
Un rifiuto inquinante può diventare una risorsa
Lo scarto dei comuni oli vegetali da cucina costituisce un rifiuto con potere inquinante, in particolare se smaltito attraverso gli scarichi domestici e la rete fognaria. Un Kg di olio vegetale esausto può distribuirsi fino a ricoprire una superficie di 1000 mq, inoltre la depurazione delle acque inquinate da olio richiede costi energetici di trattamento fino a 3kWh per ogni Kg impropriamente smaltito, oltre ai costi medi per la manutenzione degli impianti di depurazione.
L’accordo fra Eni e Hera per trasformare l’olio in green diesel (economia circolare)
Hera, una volta raccolti gli oli alimentari esausti, li avvia a recupero grazie all’accordo siglato recentemente con ENI e finalizzato a trasformare l’olio vegetale esausto in biocarburante per alimentare i mezzi aziendali della raccolta rifiuti urbani. La partnership prevede che gli oli vegetali esausti di uso domestico recuperati da Hera attraverso circa 400 contenitori stradali e in circa 120 centri di raccolta, saranno inviati alla bioraffineria Eni di Venezia, a Porto Marghera (primo esempio al mondo di conversione di una raffineria di petrolio in bioraffineria), che lo trasformerà in green diesel, prodotto completamente rinnovabile che costituisce il 15% dell’Enidiesel+.