La festa dedicata alla pesca di Massa Lombarda torna dalle ore 19 di venerdì 25 agosto in piazza Matteotti e nelle vie del centro. È tutto pronto per la dodicesima edizione della festa del “Buco incavato”, che rimarca l’impegno a valorizzare il progetto di recupero delle tradizioni contadine e di salvaguardia delle piccole produzioni di eccellenza gastronomica certificate dal presidio Slow Food.

L’Assessore alla Cultura del Comune di Massa Lombarda, Elisa Fiori ha dichiarato: “La pesca buco incavato per Massa Lombarda ha il duplice ruolo di monumento a celebrazione del passato che ha visto la nascita e l’affermazione della peschicoltura industriale e di gancio che traina verso il futuro in un percorso tra continuità e innovazione. È un frutto gentile, delicato, che ci ricorda l’importanza di custodire le cose buone, le cose importanti. E in questa dodicesima edizione della sua festa torniamo in piazza tutti insieme a celebrare la pesca e la sua/nostra Città”

A partire dalle ore 19, in piazza Matteotti si potranno trovare le bancarelle dall’Associazione “Il Lavoro dei Contadini”, con i prodotti tipici della tradizione (miele, vino, confetture, formaggi e olio), le creazioni artigianali, le degustazioni con protagonista la pesca ed il mercatino dei produttori del “buco incavato” da cui sarà possibile acquistare il frutto.

Dalle ore 20:30 esibizioni ed esposizioni artistiche si terranno tra le vie del centro mentre alle 21 spazio al teatro in Piazza Matteotti con lo spettacolo di Bonetti e Nadiani dal titolo “Tè, cun al tù canzunèt, mè, cun i mì fët in dialèt”.

Durante tutta la serata le gelaterie (Tiffany e Civico 30) delizieranno i clienti con un gusto di gelato alla pesca prodotto per l’occasione.

Oltre all’organizzazione della festa, il progetto del “Buco incavato” vede anche la promozione della diffusione nelle campagne della coltivazione attraverso i “custodi del Buco incavato”: una sinergia tra agricoltori, coltivatori e collezionisti che supportano l’impiantamento della pesca, favorendone così la ripartenza produttiva. Un impegno che affonda le sue radici nella storia locale: a cavallo tra ’800 e ’900 Massa Lombarda si impose al mondo come realtà produttiva all’avanguardia del nuovo settore denominato “frutticoltura industriale”. Il simbolo di questa rivoluzione fu senz’altro il Buco incavato, la varietà di pesco più diffusa e coltivata nei territori massesi nella prima parte del ’900, tant’è che fu commercializzata proprio con il nome di “Pesca di Massa Lombarda”.

Il Buco Incavato è una pesca bianca di circa 200 grammi, con sfumature rosso intenso. Il frutto è di forma sferoidale e la caratteristica sutura, da cui deriva il nome, è molto profonda e incavata. La polpa è bianca-verde, di sapore equilibrato nel contenuto di zuccheri e acidi, con profumi e aromi intensi sconosciuti nelle varietà oggi in commercio.

L’evento organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Massa Lombarda, in collaborazione con il Crpv (Centro ricerche produzioni vegetali) di Cesena, i produttori locali, Slow Food Condotta di Godo e Bassa Romagna, l’associazione culturale “Il Lavoro dei contadini” con il contributo della Regione Emilia Romagna e con il patrocinio della Provincia di Ravenna e dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna.