Domenica 17 ottobre il Comune di Massa Lombarda ricorda il 77° anniversario dell’eccidio alle case Baffé e Foletti, con diverse iniziative per non dimenticare gli accadimenti del lontano 17 ottobre 1944.
Il 17 ottobre 1944 fu infatti consumato uno dei più tremendi e feroci massacri avvenuti nella provincia di Ravenna, in cui furono uccise, ad opera dei nazifascisti in segno di rappresaglia, 23 persone appartenenti alle famiglie Baffè e Foletti insieme ad amici, ospiti occasionali, vicini e dipendenti. In seguito alla carneficina le abitazioni delle due famiglie furono incendiate e fatte saltare in aria con mine, mentre i cadaveri vennero bruciati.
Venerdì 15 ottobre alle 12 in Piazza Giacomo Matteotti di Massa Lombarda saranno allestite le “cartoline della memoria” realizzate dagli alunni delle classi quinte dei plessi “Luigi Quadri” e “Angelo Torchi”.
Domenica 17 alle 15.30, si terrà una deposizione di fiori nei luoghi dell’eccidio, cui seguirà alle 16.30 in Piazza Umberto Ricci la deposizione di una corona presso il monumento ai Caduti, come simbolo di pace e giustizia. Successivamente alle 16.45 si svolgeranno le celebrazioni nella Sala del Carmine, introdotte dagli alunni della Scuola Secondaria di primo grado “Salvo D’Acquisto”. Interverranno il Sindaco e Presidente del Comitato Unitario Antifascista Daniele Bassi e Ivano Artioli, Presidente ANPI provinciale.
In seguito verrà presentata da Mauro Remondini, Presidente ANPI di Massa Lombarda e Sant’Agata sul Santerno, la mostra documentaria “Giuseppe Baffè e la strage di case Baffè-Foletti”, che ripercorre la vita e le battaglie dell’antifascista Giuseppe Baffè. La mostra sarà visitabile fino al 31 ottobre, il venerdì dalle 10 alle 12, il sabato e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. Per visite guidate contattare il numero 0545.82207.
Le celebrazioni si svolgeranno nel pieno rispetto delle norme anti Covid e per accedere alla Sala del Carmine occorre esibire ed essere in possesso del Green Pass.
Le celebrazioni sono organizzate dal Comitato Unitario Permanente Antifascista a difesa delle istituzioni democratiche e repubblicane.