Approvato l’emendamento del governo al decreto, in arrivo l’ordinanza del ministro della Salute Speranza: non serviranno più in discoteca. Il sottosegretario Costa: «Fiducia nei cittadini». Le regole per i viaggi.

Mascherine (Ffp2) obbligatorie fino al 15 giugno per assistere gli spettacoli al chiuso e per salire sui mezzi di trasporto, mentre sui luoghi di lavoro valgono i protocolli già in vigore. E dunque, come chiarisce il sottosegretario alla Salute Andrea Costa «senza distinzione tra pubblico e privato, la mascherina sarà solo fortemente raccomandata». È il contenuto dell’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza che sarà firmata nelle prossime ore e ricalca un emendamento al decreto in vigore che il Parlamento sta convertendo in legge che è stato approvato. «Sono personalmente soddisfatto. L’inizio di questa fase nuova è coerente con la responsabilità dimostrata dagli italiani che hanno imparato a convivere con il virus con grande consapevolezza. È un atteso messaggio di fiducia per i cittadini».

I luoghi di lavoro

Negli uffici valgono i protocolli già in vigore che sono stati condivisi con Confindustria e sindacati. Dunque si raccomanderà «la necessità di proteggere naso e bocca» ma non ci sarà obbligo a meno che non sia stabilito da un accordo aziendale.

Cinema e palazzetti sportivi

«Fino al 15 giugno 2022 per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati, nonché per gli eventi e le competizioni sportivi che si svolgono al chiuso» la mascherina rimane obbligatoria.

Mezzi di trasporto

Fino al 15 giugno bisognerà indossare la mascherina sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza e sul trasporto pubblico locale.

Le scuole

Nelle scuole le mascherine resteranno fino al termine delle lezioni, come previsto dal decreto in conversione.

In discoteca

Non saranno invece più obbligatorie le mascherine in discoteca.

Rsa e ospedali

«Fino al 15 giugno 2022, hanno l’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie i lavoratori, gli utenti e i visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, ivi incluse le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistite (RSA), gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti, e comunque le strutture residenziali».

I viaggi

Con una nuova ordinanza il ministro Speranza ha modificato le regole dei viaggi eliminando il Passenger Locator Form dall’1 maggio.

Fonte CorriredellaSera.it