“Domenica prossima, 12 giugno, si svolgerà il referendum sulla giustizia. I cittadini saranno chiamati a esprimersi su cinque quesiti referendari: riforma del Csm, equa valutazione dei magistrati, separazione delle carriere dei magistrati sulla base della distinzione tra funzioni giudicanti e requirenti, limiti agli abusi della custodia cautelare e abolizione del decreto Severino.
Grazie a questo appuntamento, vero evento storico, per la prima volta gli elettori potranno esprimersi direttamente su cinque aspetti fondamentali del funzionamento del sistema giuridico italiano. È anche un’ottima occasione per gli Italiani, i quali secondo le statistiche sono in larga parte insoddisfatti delle inefficienze della giustizia: tutti i cittadini potranno così contribuire attivamente al miglioramento del nostro sistema giuridico.
La grave situazione geopolitica e le sue pesanti ripercussioni economiche hanno catalizzato l’attenzione dei dibattiti politici degli ultimi mesi, lasciando poco spazio all’informazione sull’importanza di questo referendum.
È dunque molto importante che il nostro territorio, che da sempre partecipa in massa a tutti gli appuntamenti elettorali e referendari, anche la prossima domenica si rechi alle urne ed eserciti il proprio diritto e dovere del voto.”