Si è costituito nei giorni scorsi Club Marinara, l’associazione dei diportisti del porto turistico di Marina di Ravenna, che con i suoi 1094 posti barca è sicuramente tra i più grandi dell’Adriatico.
Il Club nasce per rappresentare gli interessi degli armatori diportisti che hanno la barca ormeggiata a Marinara: questa è la condizione necessaria per associarsi (nel caso venga meno, si perde la qualifica di socio). Club Marinara non ha mire sportive, ma nasce allo scopo di parlare per conto dei soci con Seaser Spa, il concessionario del marina, e con l’Autorità del Sistema Portuale, oltre eventualmente ad altri soggetti con cui gli armatori abbiano rapporti. In sintesi, un interlocutore unico che possa sintetizzare gli interessi di molti.
Si è costituito un consiglio di amministrazione formato da cinque consiglieri più il presidente: alla carica più alta è stato eletto Luca Scarabelli.
Uno dei primi problemi che il nuovo sodalizio dovrà affrontare è quello relativo alla raccolta dei rifiuti nel mare “Ci sono aspetti normativi e di servizio che sembrano gestiti in modo bizzarro – conferma Scarabelli -. Gli armatori vogliono bene al mare e come marinai rispettano le regole, ma trovano irragionevole che chi è ormeggiato a Marinara debba pagare il doppio degli armatori degli altri sodalizi, visto che per gli altri circoli la tariffa ufficiale è stata scontata dal Concessionario della raccolta. Ma non ci occuperemo solo di rifiuti: saremo il riferimento anche per gli eventi territoriali, come la Candianata o le Veleggiate. Il Club è appena nato: ha tante idee e tanti interessi…”.