Marina Flower è l’associazione, promossa da Confcommercio, Confesercenti, CNA e Confartigianato, che oggi conta oltre 50 esercenti di Marina di Ravenna (alberghi, bar, ristoranti, esercizi commerciali, stabilimenti balneari, etc.) che investono il proprio tempo e le proprie risorse (autofinanziandosi) per organizzare e promuovere eventi in grado di far conoscere le peculiarità di Marina anche oltre i confini del nostro territorio e poter richiamare turisti e nuovi fruitori.
In questi tre anni di attività, Marina Flower, ha organizzato un po’ di tutto: dalla pista di biglie più lunga del mondo al concerto di Paola Turci in occasione della Notte Rosa di anno scorso. Ha portato a Marina di Ravenna la pista gonfiabile, le corse della Color Vibe, non solo in estate ma anche Santo Stefano e Pasqua, molti appuntamenti con gli artisti di strada, due edizioni della festa di inizio estate con concerti e DJ set che hanno visto l’unione degli stabilimenti balneari con le attività del paese. In qualche caso Marina Flower ha organizzato anche dei mercatini (stando attenti alla qualità) e street food, ma sempre facendo attenzione a non esagerare, perché queste due tipologie di eventi permettono sì di autofinanziarne poi gli eventi di richiamo, ma nella consapevolezza di dover fare attenzione a non danneggiare locali ed esercizi del tessuto imprenditoriale cittadino.
Come si vede, vogliamo rimarcarlo, l’obiettivo degli imprenditori di Marina Flower, condiviso da Confcommercio, Confesercenti, CNA e Confartigianato della provincia di Ravenna, è quello di rilanciare la conoscenza e la fruizione di Marina di Ravenna non solo da un punto di vista della destagionalizzazione, ma anche in ambito turistico, in un bacino più ampio rispetto al territorio ravennate. Questo, ovviamente, non è facile (i competitor sono ben attrezzati e dispongono di risorse importanti) ed occorre quindi ‘giocare’ anche con la fantasia per riuscire ad andare sulle pagine degli organi di informazione nazionali e regionali ed attirare l’attenzione dei potenziali turisti.
Francamente non comprendiamo le critiche che ci arrivano da altri soggetti che dovrebbero al pari nostro contribuire alla promozione della località, specie considerano che, a stagione in corso, prima viene la località e poi, eventualmente, le differenze di vedute. Noi siamo disposti a fare la nostra parte a patto che tutte le realtà che contribuiscono alla promozione di Marina di Ravenna decidano di sedersi a un tavolo e coordinare le proprie azioni, nel rispetto ognuno delle proprie prerogative ma in ottica di collaborazione e, soprattutto, consapevoli che il fine ultimo è l’interesse esclusivo della località.
Non serve dire che gli eventi degni della Notte Rosa sono estremamente costosi, sia in termini economici, sia in termini organizzativi, soprattutto per degli operatori già impegnati nella stagione della propria attività economica.
Prima di Marina Flower, nessuno si era mai cimentato nell’organizzazione dei simili richiami, limitandosi a piccoli eventi di intrattenimento per chi era già a Marina di Ravenna. Crediamo che questo sia un dato di fatto, e da qui si debba partire per una collaborazione fattiva, consapevoli che Marina Flower nasce per dare valore alla località, non per competere od escludere.
Gli operatori economici che rappresentiamo, ed in primis quelli locali impegnati in Marina Flower, sono francamente molto delusi da leggere solo lamentele e critiche da chi dovrebbe essere invece di sprone a favore della località. Sono convinti di investire tempo e denaro in un paese, Marina di Ravenna, per il quale vale la pena farlo, con delle peculiarità che altri lidi non hanno: una spiaggia meravigliosa e spaziosa in grado di ospitare eventi anche in inverno, una diga foranea ed un porto commerciale che poche altre località d’Italia possono vantare, degli stabilimenti balneari organizzati ed attrattivi, un buon tessuto imprenditoriale per quanto riguarda ristorazione, bar, commercio. Certo, ci sono anche alcuni aspetti migliorabili ed alcune criticità, in primis la carenza di offerta ricettiva. Il decennio di crisi economica non ci ha aiutato, ma anziché piangerci addosso e cercare colpevoli da scrivere sui giornali, noi ed i nostri Associati preferiamo lavorare, organizzare, valorizzare e far conoscere Marina di Ravenna e ciò che può offrire.