Lo Sposalizio del Mare 2022 torna al suo format originale dopo due anni di cerimonia in forma ridotta a causa della pandemia. Il programma si svolgerà su due giorni. Il 28 e 29 maggio quindi si tornerà all’atmosfera gioiosa e alla classica cerimonia della festa di tradizione così amata dai cervesi ed apprezzata da visitatori e turisti.
Per ripartire con una marcia in più, con l’auspicio di buona ripresa e di ritorno alla vita e vitalità consuete della città di Cervia,ritorna anchela tradizione di ospitare una città che sarà partner dello Sposalizio del Mare dell’anno.
Città ospite per il2022 sarà Margherita di Savoia.Si tratta di una città che con Cervia condivide la tradizione salinara, salvaguardia evalorizzazione delle tradizioni legate sia alla produzione del sale siaall’ambiente naturalistico. Margherita di Savoiaè una della “Città del Sale ”d’Europa chehanno aderito alla rete internazionale di città salinare nata un paio di anni fa, che attualmente vede Cervia quale Capofila di progetto. In comunefra Cervia e Margherita oltre alle tradizioni salinare, ancheun museo dedicato alla cultura e alla storia legata al sale. Quello diMargherita di Savoia è il Museo Storico delle Saline, ospitato( come a Cervia ) in un vecchio magazzino del sale. Adiacente, si trova la cinquecentesca Torre delle Saline che, come la Torre San Michele di Cervia, aveva il compito di controllare gli ingressi dal mare, difendere il sale e la città dalle incursioni turche.
Il sindaco di Margherita di Savoia Bernardo Lodispoto ha accettato l’invito di Cervia e insieme ad una delegazione del comune pugliese sarà a Cervia il 28 e 29 maggio, parteciperà alla manifestazione e celebrerà insieme al nostro sindaco Massimo Medri e all’Arcivescovo di Ravenna e Cervia Lorenzo Ghizzoni il rito del matrimonio di Cervia con il mare Adriatico.
La Salina di Margherita di Savoia, la più vasta d’Italia e d’Europa, e seconda nel mondo, si estende su 20 km di costa e presenta 4000 ettari di bacini. E’ stata riconosciuta Zona Umida di interesse internazionale nel 1979 ai sensi della Convenzione di Ramsar ed oggi è considerata un autentico paradiso per gli appassionati di birdwatching per la presenza di numerose specie di avifauna, fra le quali spicca il fenicottero rosa: presente sul territorio sin dagli anni ’90, è diventato il simbolo della città di Margherita di Savoia