Tutto esaurito al Teatro Masini di Faenza mercoledì 23 gennaio per l’annunciato spettacolo di Ivano Marescotti, La lingua neolatrina, ma l’attore non si presenta e i 500 del Masini vanno a casa con le scuse della Direzione Artistica di Accademia Perduta/Romagna Teatri senza conoscere il motivo dell’assenza. In mattinata le prime dichiarazioni di Ivano Marescotti che, citando il film da coprotagonista insieme a Checco Zalone, dice “Cado dalle nubi, non ne sapevo nulla e mi era stata comunicata la data del 8 febbraio”, poi la conferma con un comunicato stampa dell’agenzia Cronopios che aveva firmato un accordo con il Teatro Masini. Per un difetto di comunicazione tra l’agenzia stessa e la produzione di Ivano Marescotti è stata comunicata la data errata. L’episodio che non ha precedenti né al Teatro Masini né in alcun altro Teatro gestito dal Centro di Produzione romagnolo Accademia Perduta/Romagna Teatri è quindi di piena responsabilità dell’agenzia Cronopios che si assume anche i costi sostenuti per il disguido. La serata verrà recuperata lunedì 11 febbraio sempre alle 21.