Tempo di bilanci per la Cooperativa bagnini di Cervia per quanto riguarda la manutenzione della duna di sabbia sulle spiagge di Cervia dopo le grandi mareggiate degli ultimi mesi. La protezione che la Cooperativa bagnini erige ogni anno ha ostacolato il mare e protetto gli stabilimenti balneari che non hanno avuto danni. La duna, erosa dall’acqua, è stata ripristinata in tempo reale in tutte le occasioni. Si ragiona sull’equilibrio tra la sicurezza degli stabilimenti e l’accessibilità alla spiaggia per i turisti, in vista dell’arrivo della Pasqua che quest’anno cade il 9 aprile.
Maltempo e mareggiate hanno caratterizzato i mesi invernali di quest’anno e causato diversi danni alla costa romagnola. A Cervia la duna di sabbia ha retto lo scontro con il mare impedendo all’acqua di colpire gli stabilimenti balneari, case e alberghi di prima linea specialmente a Milano Marittima. Una duna erosa avrebbe consentito una ingressione marina di grave pregiudizio per le strutture ricettive, per le sottostrutture stradali oltre che causato danni alla vegetazione di prossimità.
La barriera ,invece, è stata erosa nei punti del litorale caratterizzati dai canali. È l’acqua del canale ad aggirare la duna e non quella del mare, come nel caso di Milano Marittima Nord e del Porto di Cervia. In questo caso comunque i mezzi dedicati sono entrati subito in azione per effettuare il ripristino della barriera.
All’altezza dei campeggi di Milano Marittima Nord è stato realizzato un intervento di rafforzamento della duna per impedire che l’acqua raggiungesse la strada e confluisse in pineta. Lo stesso è stato fatto nella parte di spiaggia a ridosso del Porto Canale dove l’acqua ha raggiunto il piazzale.
Immediati anche i lavori di manutenzione straordinaria che prevedono sia il rinforzo della duna alla base che il ripristino delle altezze. Vista l’ampiezza della duna hanno necessitato di ingenti quantità di sabbia e impiego di mezzi.
“I fornitori sono sempre in preallarme – dichiara la Cooperativa bagnini di Cervia – abbiamo contrattualizzato un impegno che prevede l’intervento immediato dei mezzi e delle ruspe in caso di mareggiate. Bisogna inoltre spiegare che la duna sulle spiagge di Cervia, Milano Marittima, Pinarella e Tagliata, ha una base molto estesa ed è realizzata con una ingente quantità di sabbia, come da progetto depositato e approvato dalla Regione Emilia-Romagna.
La duna a Cervia resiste perché è una barriera calcolata su una resistenza importante, praticamente è una duna enorme (concertata con Comune di Cervia e Regione Emilia-Romagna). E questo si traduce nel dirottamento di molte risorse economiche su questa infrastruttura, costi che a Cervia sono sostenuti dai bagnini. Quest’anno il bilancio corrisponde a circa 350mila euro di spesa a cui si aggiungono i contributi del Comune di Cervia per la duna nelle spiagge libere.
Da segnalare anche il lavoro svolto dal personale che si occupa di fare il monitoraggio quotidiano della duna. Questi dipendenti controllano costantemente le mareggiate con dei sopralluoghi. Anche per fare questo si deve disporre di un’organizzazione di persone dedicate al controllo costante del pericolo.
Il fatto che la Cooperativa abbia deciso negli anni di realizzare una duna di grandi proporzioni e costi ci permette di dire oggi, a febbraio 2023, che non abbiamo subito danni negli stabilimenti. Dopo i bilanci si ragiona sul livellamento della duna di sabbia – conclude la cooperativa – che corrisponde con l’apertura dei bagni e il montaggio di ombrelloni e lettini. Quest’anno la Pasqua arriva abbastanza presto, il 9 aprile, per cui potrebbero esserci altre mareggiate. Si tratta di trovare un equilibrio tra la messa in sicurezza delle aziende e l’accessibilità dei turisti. La cooperativa non può fare scelte azzardate ma deve essere prudenziale. Purtroppo le mareggiate sono sempre più violente”.