Ennesima bocciatura da parte della giunta comunale di Lugo, guidata dal Sindaco Davide Ranalli del PD, di un provvedimento molto atteso da alcune decine di famiglie del territorio Lughese, relativo all’estensione della rete idrica pubblica, alle case sparse della periferia nord di Lugo.
La Mozione presentata dal portavoce del Movimento 5 Stelle Mauro Marchiani, raccoglieva alcune richieste di famiglie, ancora prive di allaccio alla rete idrica pubblica, rimaste fuori di fatto, dalla possibilità di utilizzo di questo bene fondamentale alla vita, sancito dall’ONU e ultimamente ribadito dalla comunità Europea.
In una nota, il consigliere 5 stelle Mauro Marchiani, dichiara: “Il Movimento 5 Stelle ritiene l’accesso all’acqua pubblica diritto irrinunciabile dell’uomo, e visto lo stato attuale delle opere del territorio comunale, auspica fortemente che l’Amministrazione si produca nel completamento totale di detta opera”.
”La rete idrica, l’acqua potabile, sia bene accessibile egualmente per ogni cittadino e ogni abitazione. Abitazioni escluse dal diritto di accesso al servizio idrico, oltre che enfatizzare una problematica anacronistica, propendono all’apparire una palese violazione dei diritti fondamentali, sanciti dai più alti organismi internazionali, nonché a poter divenire fonte di imbarazzo dell’amministrazione tutta la quale, ha per funzione le responsabilità di adoperarsi a colmare le disuguaglianze nella fattispecie derivanti da un accessibilità all’acqua potabile la quale, deve essere garantita a tutti i cittadini e tutte le abitazioni.”
Aggiunge ancora:” Questa amministrazione comunale, per troppi anni si è resa testimone di un business legato all’estensione delle reti idriche sul nostro territorio. Con una certa ipocrisia abbia adottato sistemi, dal nostro punto di vista non condivisibili e che si configurano ad una propensione dalle tendenze quasi “ricattatorie”, ove viene richiesto, alle famiglie interessate all’accessibilità all’acqua pubblica, di contribuire finanziariamente all’estensione della rete idrica pubblica con cifre da capogiro (100 euro al metro lineare-fonti HERA) e con preventivi che configurano una spesa di 75/80 mila euro.
Tutto ciò deve finire, ieri sera, i consiglieri di maggioranza ancora una volta hanno sprecato una occasione per affrontare il problema estensione della rete idrica dove è mancante, bocciando la mozione.
Le periferie della città di Lugo ancora una volta pagano la mancata fornitura di servizi, in special modo l’acqua, bene primario e irrinunciabile, A sentire alcuni consiglieri di maggioranza, argomentare il diniego, con delle motivazioni a dir poco fantasiose, oltre che a “percepire lo stridore delle unghie sugli specchi” ci ha fatto sobbalzare.
Nella seduta del consiglio comunale, non si è colto il disagio di decine di famiglie che vivono quotidianamente la privazione dell’acqua pubblica nelle loro case.
Sul simbolo del Movimento vi sono impresse le 5 stelle, è una di esse appunto, rappresenta il diritto di accesso all’acqua pubblica, nostro punto politico irrinunciabile di questo Movimento.