“Dopo un confronto con il territorio ravennate ed un lavoro portato avanti a ogni livello amministrativo, abbiamo preso atto dell’immobilismo delle amministrazioni PD e ci siamo rivolti direttamente ad Atersir, Agenzia territoriale dell’Emilia Romagna per i servizi idrici e i rifiuti.
Abbiamo infatti portato all’attenzione di Atersir una situazione non accettabile che si configura sul territorio ravennate: decine di famiglie ancora oggi non hanno accesso alla rete idrica pubblica, di fatto essendo obbligate a rifornirsi da pozzi privati, con ovvie criticità in termini di costi, rischi per la salute e poca praticità.
I costi per gli interventi di allaccio alla rete oggi ricadrebbero per il 50% su queste famiglie, ma sono costi elevatissimi e che non sono sostenibili da molte di esse, di fatto obbligandole a rimandare ancora questo importante intervento di civiltà.
Nel 2024 è impensabile che in un paese civile come il nostro, decine di nostri concittadini vivano in condizioni da terzo mondo per un totale disinteresse di chi fino ad oggi ha amministrato queste terre.”
Daniele Marchetti consigliere regionale Lega
Enrico Sangiorgi responsabile energia ed infrastrutture Lega Romagna