L’Unione Sindacale di Base ha deciso di proclamare 4 ore di sciopero per la giornata di giovedì 27 maggio a seguito del grave incidente verificatosi sabato 22 maggio all’interno dello stabilimento di Ravenna con il distacco di una pinza meccanica del peso di 3 tonnellate da un carroponte, fortunatamente senza vittime.
“Lo sciopero non è più rinviabile alla luce dei vari incidenti, avvenuti negli stabilimenti romagnoli, che potevano avere conseguente tragiche. Oltre all’incidente di Ravenna, infatti, solo la settimana prima si era verificata una situazione simile nello stabilimento di Forlì con il distacco di un pignone da un carroponte che, anche per quella occasione, per pura fortuna non si è trasformato in tragedia” afferma il sindacato.
“In un momento in cui l’attenzione mediatica sugli infortuni e morti sul lavoro è altissima, non possiamo far finta che all’interno delle aziende non accada nulla, e che questi siano frutto di pura casualità. Non esiste la casualità negli infortuni sul lavoro, anche se molto spesso si tende a scaricare le responsabilità su lavoratori, ma tutto ciò è collegato alla logica della massima produttività e della riduzione dei costi, quasi tutti sulla sicurezza, per trarne il massimo profitto. Tutto ciò è inaccettabile. Per queste ragioni non si può tacere né limitarsi alla denuncia e abbiamo deciso di proclamare lo sciopero congiunto nei due stabilimenti Marcegaglia della Romagna” conclude il sindacato.