Col prorogarsi della crisi creata dal Covid-19, la Fiom Cgil di Ravenna e le Rsu Fiom chiedono la cancellazione delle malattie dal 23 febbraio al 31 dicembre 2020 ai fini del calcolo del premio presenza. Discussione che Fiom aveva già iniziato all’inizio del lockdown con la Direzione ma che ora diventa importante vista la problematica attuale.
“Il rischio è che molti dipendenti che hanno dovuto rimanere loro malgrado in quarantena, o che sono stati precauzionalmente posti in malattia, non si vedano riconoscere il premio di risultato legato alla presenza”.
Nella giornata del 7 agosto la Fiom ha richiesto di aprire la discussione alla Direzione e alle Organizzazioni Sindacali Fim e Uilm firmatarie del Contratto nel quale una parte consistente del premio è legato alla presenza.