Oggi mercoledì 14 settembre si chiude la programmazione di Manualetto. L’appuntamento è in via Eustachio Manfredi, davanti all’Ex Consorzio Agrario, sotto i nuovi padiglioni progettati da Denara per abitare il lato sfigato della Darsena. Tra gli ospiti del cartellone curato da Studio Doiz Maria Martinelli, Filippo Perri, Max Penombra e tanti altri.
Manualetto è un’installazione architettonica temporanea sul lato sinistro della Darsena di città, progettata dallo studio ravennate Denara. Una serie di moduli in legno 4×4, affacciati sul Candiano, per rendere abitabile e riqualificare uno dei luoghi più speciali e dimenticati di Ravenna.
I padiglioni di Manualetto, progettati ispirandosi alle dimensioni standard di una camera da letto, rimarranno aperti fino alla sera di oggi mercoledì 14 settembre, dando modo, a chiunque lo voglia, di “abitare” temporaneamente il lato sinistro del Candiano.
La festa di chiusura di Manualetto, partirà alle 17 con un’intervista condotta da Pier Giorgio Carloni, caporedattore del network Ravennanotizie, ai ragazzi di Denara e Studio Doiz. Proprio da Ravennanotizie era partita la provocazione, lanciata da Iacopo Gardelli, agli architetti di Denara: Nicolò Calandrini, Francesco Rambelli, Mirko Boresi e Federico Lucchi. Sarà un’occasione per raccontare la storia e l’idea dietro Manualetto e per ipotizzare sviluppi futuri di questo inedito progetto di architettura partecipata.
Maria Martinelli, regista ravennate, curatrice del Nightmare Film Fest e fondatrice della società di produzione Kamera Film, assieme a Marina Mazzotti, programmer e animatrice culturale con esperienze internazionali, terranno un incontro intitolato Antonioni. Deserto rosso e l’iconografia femminile. Un omaggio al maestro ferrarese che ha portato la Darsena di Ravenna sugli schermi di tutto il mondo, e soprattutto un modo per ricordare degnamente una delle massime interpreti del cinema italiano, la recentemente scomparsa Monica Vitti.
A seguire, il giovane cinefilo Filippo Perri, classe ’89 e membro dell’Associazione Ravenna Cinema, nell’incontro Fronti di porti. Cinema e darsene, proporrà una cavalcata filmica sulle tracce dell’influenza profonda che i porti e le darsene hanno avuto nella storia del cinema e in vari registi, come Jean Vigo, Fellini e Kaurismäki.
Dalle 20.30 si apre la sezione musicale della giornata, a cura del Cisim. Il Rap Sofà, un format sul rap senza troppi fronzoli, un dj e un microfono, è nato qualche anno fa a Lido Adriano ed è diventato presto uno degli appuntamenti più seguiti della programmazione musicale del Cisim.
Questa volta, per Manualetto, Max Penombra e Albino, rapper curatori del format, hanno deciso di esportarlo sulle rive del Candiano. La formula è semplice: una serie di showcase di artisti della zona, tra frequentatori ed ex frequentatori del laboratorio rap del Cisim.
Infine, per festeggiare la chiusura di questo vero e proprio esperimento sociale e architettonico sulla riva sfigata della Darsena di città, la serata si concluderà con un intramontabile classico: un karaoke open mic, aperto a chiunque voglia mettersi in gioco. Per dare il meglio e il peggio di noi.