“Apprezziamo gli sforzi del Governo, questa legge di Bilancio, contiene aperture su alcune nostre richieste, ma se non verrà cambiata la norma sulle pensioni non saremo in grado non solo di attuare il Pnrr, ma nemmeno di assicurare l’assistenza sanitaria primaria per i nostri cittadini”.
Lo ha dichiarato Barbara Mangiacavalli, presidente della FNOPI, Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, nel corso dell’audizione in Commissione Bilancio al Senato.
“Abbiamo stimato che la norma sulle pensioni porterebbe a un taglio di circa 300 euro al mese- ha spiegato Mangiacavalli-. Sarebbe un gravissimo errore visto che un lavoratore dopo quarant’anni di attività già percepisce una pensione di 1.400 euro. Così rischia di prenderne 1.100”.
“In questi giorni sentiamo parlare di ripristino delle pensioni dei medici – ha aggiunto la presidente FNOPI – ma ci sono anche le altre professioni, gli infermieri dipendenti pubblici sono circa 280 mila all’interno del Servizio sanitario nazionale”.
“Infine – ha concluso Mangiacavalli – abbiamo bisogno che le risorse inserite nella legge di Bilancio vengano finalizzate in maniera più dettagliata e puntuale, c’è bisogno di sistemare alcune tecnicalità