“L’arrivo dei ‘buoni lavoro’ è importante nelle campagne dove occorre attuare una profonda semplificazione burocratica per salvare i raccolti e garantire nuove opportunità di reddito in un momento particolarmente difficile per i produttori agricoli”. Lo afferma il Presidente di Coldiretti Ravenna Nicola Dalmonte in riferimento ai contenuti della manovra economica che prevede l’introduzione dei buoni lavoro a tempo determinato per un importo fino a 10mila euro.
“Dal Governo un primo passo avanti per risolvere il pesante problema del reperimento della manodopera agricola – prosegue Dalmonte – ma ora è di fondamentale importanza che le Istituzioni lavorino compatte al fine di programmare il nuovo Decreto Flussi e per questo ci appelliamo a tutte le forze politiche, ai nostri parlamentari locali e all’Esecutivo Meloni, perché senza tempistiche certe e senza garanzie legate alla forza lavoro le nostre imprese non possono prepararsi alla prossima campagna frutticola”.
Secondo Coldiretti Ravenna è fondamentale che il nuovo Decreto Flussi arrivi celermente e che preveda tra le 2mila e le 3mila quote in ingresso per la provincia di Ravenna: “Nell’ultimo anno – spiega Dalmonte – le nostre imprese, praticamente senza stagionali a supporto delle attività, hanno fatto letteralmente i salti mortali per concludere le campagne di raccolta, peraltro sotto il peso dei rincari delle materie prime ed energetici. Avanti, dunque, con la semplificazione per le imprese, ovviamente di pari passo alle necessarie tutele per i lavoratori agricoli, ma non possiamo più prescindere – conclude Dalmonte – dall’arrivo degli stagionali dall’estero. L’eventuale perdurare di questa situazione andrebbe infatti ad obbligare le aziende agricole a scelte drastiche, dagli espianti dei frutteti alla chiusura definitiva, quindi è evidente l’importanza di un rapido Decreto Flussi, misura vitale poiché consentirebbe agli imprenditori di gestire per tempo la programmazione aziendale, costruendola sulla certezza del reperimento della manodopera”.