Questa mattina, a Roma, una nutrita delegazione ravennate ha partecipato alla manifestazione dei delegati e delle delegate “Pace, lavoro, giustizia sociale, democrazia, camminano insieme” indetta dalla Cgil. Dal palco allestito, in piazza del Popolo, hanno preso la parola lavoratrici e lavoratori che hanno raccontato le loro esperienze. È emersa un’Italia dove è sempre più diffuso il precariato e contemporaneamente i contratti collettivi non vengono rinnovati. Si è, inoltre, parlato della crescita dell’inflazione, di sicurezza sul lavoro, di stipendi del tutto insufficienti, lavoro irregolare e orari massacranti, di pensioni e di legge sulla non-autosufficienza.
L’iniziativa si è conclusa con l’intervento del segretario generale della Cgil Maurizio Landini che ha sottolineato come la manifestazione di Roma sia arrivata dopo oltre 200 assemblee territoriali che si sono svolte in tutta Italia. “C’è un’emergenza sociale di fronte alla quale bisogna intervenire con immediatezza – ha detto il segretario generale -. Il bonus di 200 euro introdotto dal Governo è un passo positivo, ma non sufficiente perché serve strutturalità. Occorrono provvedimenti, non promesse elettorali. Serve una lotta per aumentare i salari, per combattere la precarietà, per estendere i diritti e per un nuovo fisco. Contemporaneamente chiediamo la fine della guerra, di tutte le guerre. Serve la pace per affermare un mondo fondato sui diritti”.