Uno dei progetti di Lavori in Comune si chiama Cuore di maglia. Durante il laboratorio le “magliette gialle” realizzano piccoli indumenti fatti all’uncinetto e ai ferri da donare al reparto di Neonatologia dell’ospedale di Ravenna che li utilizza per i bambini nati prematuri.
Oggi i ragazzi e le ragazze e le volontarie hanno incontrato il professor Federico Marchetti, direttore dell’Unità operativa di Pediatria e Terapia Intensiva dell’ospedale Santa Maria delle Croci di Ravena, la coordinatrice Sara Tremamunno e l’infermiera della Terapia intensiva neonatale, Rita Blaco, che hanno voluto portare una testimonianza a supporto di queste importanti iniziative che danno ulteriore valore alle equipe multi-professionali, composte da sanitari e da volontari, che lavorano a supporto dell’accoglienza e dello sviluppo neuro-comportamentale dei nati pretermine, dove tutto il sostegno e il calore umano contribuiscono al loro benessere e al loro migliore sviluppo. I ragazzi e le ragazze sono stati invitati a visitare il reparto di Neonatologia dell’ospedale. Erano presenti anche l’assessora al Decentramento Federica Moschini e il coordinatore di Lavori in Comune, Roberto Gardini.
Al progetto “Cuore di Maglia” si sono iscritti 1 ragazzo e 11 ragazze che con la supervisione e l’insegnamento di 8 volontarie si sono incontrati tutte le mattine da lunedì scorso, termineranno domani, venerdì 21 giugno, a Casa Vignuzzi.
Il laboratorio, da anni, è supportato dall’Associazione “Cuore di Maglia”, che nasce nel 2008 con sedi in tutto il territorio italiano e una sezione anche a Ravenna. Le volontarie sono abili nei lavori fatti a mano con i ferri e l’uncinetto, capaci di realizzare corredini, morbidi cappellini, scarpine e copertine con lo scopo di avvolgere e scaldare i neonati ricoverati della Terapia intensiva neonatale dell’ospedale Santa Maria delle Croci e anche il cuore delle loro famiglie.
Dal 2013 l’Associazione collabora con l’Amministrazione comunale nell’ambito del progetto “Lavori in Comune”, quest’anno giunto alla 13ª edizione, coinvolgendo i giovani dai 14 ai 18 anni, che partecipano alla settimana di volontariato “magliette gialle”, con l’intento di avvicinarli e sensibilizzarli al mondo del volontariato.