“Abbiamo appreso da fonti certe, che, dallo scorso primo luglio, il numero di ambulanze in servizio notturno nel territorio faentino è stato dimezzato da due ad un’unica unità” affermano i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle Massimo Bosi, Andrea Pallli e Marilena Mengozzi, criticando l’Ausl Romagna e il Partito Democratico.
“Con l’effetto che in caso di duplice simultanea emergenza, come già accaduto in questi giorni, dovrà intervenire l’ambulanza da Riolo Terme e Russi o da ancora più lontano, con disagi e tempi dilatati.
Una decisione vergognosa ed inaccettabile, un ennesimo taglio dei servizi a discapito della collettività, sulla quale Ausl e amministrazione tacciono, figlia di quella riorganizzazione territoriale della sanità voluta dal partito di maggioranza che ha fatto solo danni e che noi da sempre contestiamo.
Ci aspettiamo spiegazioni e chiediamo fermamente che venga aggiunto nuovamente il mezzo in più di notte, considerando anche il continuo depotenziamento delle specialità nei nostri presidi ospedalieri e sollecitiamo che si creino luoghi con professionalità e strumentazioni adatte per rispondere ai bisogni sanitari dei cittadini, evitando così di intasare mezzi e pronto soccorso.
Un aspetto che potrebbe migliorare la risposta ai bisogni sanitari dei cittadini e di conseguenza anche l’utilizzo del servizio 118, è l’organizzazione di Case della Salute “vere e ben funzionanti” con medici ed infermieri motivati e preparati, con il potenziamento dell’assistenza domiciliare (le cure sanitarie a domicilio sono il futuro della sanità).
Non come l’attuale struttura in Via della Costituzione, che ad oggi rimane incompleta ed iniqua per svolgere ciò per cui è stata creata”