Il M5S Faenza, in relazione anche ad alcuni articoli apparsi sui media in queste settimane, ha diffuso una nota stampa per chiarire la propria posizione sulle dinamiche politiche in vista delle elezioni a Faenza nel 2020.
“L’esperimento dell’Umbria, fallito per tante ragioni, ha dato il là ad una serie di confronti e dibattiti interni, che continueranno, tra esponenti 5 Stelle locali e nazionali, che al momento hanno escluso ogni collaborazione con i partiti tradizionali alle prossime elezioni regionali di gennaio e, tanto meno, alle successive elezioni comunali di Faenza 2020 (i nostri attuali regolamenti non permettono alleanze nei territori e nei comuni con i partiti tradizionali, salvo con vere Liste Civiche).
Quindi, a tutt’oggi, non ci sono le condizioni per nessun tipo di apparentamento e la linea predominante rimane quella di presentarsi da soli (o al fianco di Liste Civiche) sia alle regionali che anche, se ce ne sarà la forza, alle comunali.
Detto questo, nei giorni scorsi il nostro gruppo, dopo alcuni incontri richiestici da forze politiche faentine, aveva messo le mani avanti e, per voce del nostro Portavoce Massimo Bosi, si era detto eventualmente disponibile ad un confronto con il centro-sinistra, partendo da temi e programmi condivisi.
Con il presupposto chiaro e vincolante, per valutare un progetto serio da scrivere insieme, di una discontinuità totale rispetto ai nomi ed alle persone messe in campo, con un occhio di riguardo alla società civile.
I nomi usciti nei giorni scorsi, non si sa quanto autocandidature di correnti interne od espressioni di partito, vanno assolutamente nella direzione opposta, chiudono a chiave la porta ad ogni eventuale futura discussione e rafforzano la convinzione di presentarci da soli.
Forti, nel territorio faentino, di una storia lunga quindici anni, fatta di coerenza, passione, impegno, attivismo, partecipazione e principi ben saldi.
Consapevoli di essere l’unica reale alternativa ad una destra pericolosa, incompetente ed inaffidabile e ad una sinistra autoreferenziale, priva di visione e di coraggio.
Fuori e dentro le aule consiliari, dove il nostro gruppo politico si è rivelato in questi anni, dati alla mano, di gran lunga il più produttivo ed operativo ed è stato protagonista di una opposizione dura e seria, ma anche propositiva, costruttiva e non pregiudiziale.
Ogni faentino informato ed intellettualmente onesto non può sostenere il contrario”.