Tempo d’autunno e di pranzo sociale per l’U.O.E.I. Faenza, l’associazione attiva in vari settori legati alla montagna e al tempo libero che iniziato i festeggiamenti per i 112 anni dalla fondazione (1 novembre 1912) con il pranzo sociale al ristorante “Monte Brullo” a Santa Lucia di Faenza.
L’assessore comunale allo sport Martina Laghi ha partecipato all’evento durante il quale Pier Giorgio Gulmanelli, presidente della sezione manfreda dell’U.O.E.I. ha premiatoDaniela Piazza che ha tagliato il traguardo dei 50 anni di iscrizione ininterrotta e consegnato riconoscimenti anche a otto soci che hanno festeggiato le nozze d’argento con l’associazione: Valeria Braccioli, Gino Covizzi, Rosanna Gardella, Paolo Mazzotti, Stefano Neri, Mauro Spada, Raul Ivo Tassinari, Anna Maria Vignoli.
La giornata, iniziata con una visita guidata dalla professoressa Luisa Renzi alla Pinacoteca Comunale di Faenza, si è conclusa con l’anticipazione del programma della 57esima edizione della “Festa della Montagna”, che si svolgerà dal 7 al 9 novembre al Teatro Comunale “Masini” e all’Aula Magna della scuola media Europa.
“Esplorare e conoscere”è il titolo che fa da filo conduttore all’evento composto da tre serate ricche di ospiti. Giovedì 7 novembre con la conferenza “Oltre l’orizzonte” al “Teatro Comunale Angelo Masini” sarà protagonista la guida alpina Hervè Barmasse, scalatore e divulgatore (noto per le sue partecipazioni al programma “Il Kilimangiaro”) su RAI 3, tra i più raffinati interpreti dell’alpinismo moderno, scrittore pluripremiato.Si tratta di una presenza eccezionale per la città di Faenza e la Romagna intera.
Le successive due serate si svolgeranno nell’Aula Magna della scuola Europa.
Venerdì 8 “I 150 anni del Museo Nazionale della Montagna”, un dialogo a tre voci, esperienze e immagini con la direttrice Daniela Berta e i noti giornalisti di settore Roberto Mantovani e Luca Calzolariche approfondiranno il tema del 70esimo anniversario dalla spedizione italiana prima a conquistare il K2, la seconda vetta della terra.
Sabato 9 a chiudere la manifestazione sarà Lino Zani, noto per la sua partecipazione ai programmi tv RAI “Linea Bianca” e “I rifugi più belli d’Italia” trasmessi da Rai 1. Zani ha scalato le più alte vette del mondo e organizzato varie spedizioni tra cui le più importanti al Polo Sud e al Polo Nord. Maestro di sci, alpinista, nel 2011 ha descritto la sua vita in un libro “Era Santo era Uomo”, il racconto di una bella amicizia nata tra le sue montagne con S.S. Giovanni Paolo II. Nel 2013 il testo è diventato un film “Non Avere Paura” per Rai 1.
Alla rassegna si affiancherà la mostra di quadri e fotografie “Raccontare montagna” con vari artisti tra cui Luigi Dal Re, che cura l’immagine della brochure ufficiale e l’allestimento alla Galleria Comunale d’Arte dal 5 (inaugurazione alle ore 18) al 14 novembre.