Luigi Garelli guiderà i Blacks anche nella prossima stagione. Una conferma scontata, arrivata al termine di un ottimo finale di campionato che ha portato società e allenatore a voler continuare insieme l’avventura a Faenza, piazza che ama il coach come si è visto ad ogni partita.

Garelli è arrivato ai Raggisolaris nel dicembre del 2021, portando la squadra alla semifinale play off nella prima stagione e alla finale nella seconda, annata nella quale i manfredi hanno conquistato il secondo posto in campionato e la final four di Coppa Italia. Nel campionato appena concluso, il rapporto tra Garelli e i Raggisolaris si è interrotto dopo dieci partite a novembre, ma a marzo è stato richiamato in panchina per centrare i play off, un obiettivo raggiunto. Il lavoro del tecnico è stato eccellente, con quattro vittorie ottenute nelle ultime cinque partite di regular season e l’uscita a testa alta dai quarti di finale contro la Libertas Livorno, poi promossa in A2, al termine di cinque intense partite.

“Con la società abbiamo impiegato pochi minuti per accordarci – spiega Garelli – perchè avevamo la stessa idea sulla programmazione del futuro dei Raggisolaris. A giugno si è chiuso un ciclo importante durato tre anni, in cui tanti giocatori sono stati protagonisti con questa maglia: ringrazio ognuno di loro per il contributo dato. La curiosità è che ad ogni stagione siamo usciti dai play off contro la squadra che è andata in finale e in due casi con quella che è stata promossa, a testimonianza che ci siamo sempre fatti valere.

Ora partiamo con un nuovo progetto che vedrà alcuni confermati, tanti giovani di qualità che vogliono mettersi in mostra e giocatori d’esperienza, tra i quali ci sarà lo straniero. È una bella sfida e tutti siamo entusiasti di intraprenderla, ben sapendo che come tutte le novità ci saranno incognite, ma abbiamo lo spirito per affrontarle. Vogliamo costruire qualcosa di importante per Faenza con una programmazione pluriennale e con tanti giocatori motivati che saranno i protagonisti. La serie B Nazionale di quest’anno sarà ancora più difficile, ma come sempre il nostro pubblico ci darà una mano per affrontarla al meglio.

Personalmente sono molto contento e stimolato di far parte di questo nuovo corso e lo dimostra il fatto che ho firmato un contratto triennale che mi vede nei primi due anni come allenatore poi nel giugno del 2026 decideremo insieme alla società se diventerò dirigente o se resterò in panchina”.