“Fuori dal sistema”, l’ultimo libro di Luigi De Magistris che il Circolo PRC “Un altro mondo è possibile” e le sostenitrici e i sostenitori di Unione Popolare di Bagnacavallo presenteranno: venerdì 31 marzo, alle 20e45 alla “Sala delle Cappuccine”, in via Vittorio Veneto 1/a, a Bagnacavallo, è il racconto di una vita dedicata al bene comune, senza mai cedere a compromessi, Fuori dal Sistema, appunto. Una vita trascorsa da magistrato prima, poi da eurodeputato e da sindaco di Napoli sempre al servizio dei cittadini e alla lotta per l’uguaglianza e la giustizia sociale.
Nell’incontro del 31 marzo non mancherà – come nel libro – uno sguardo rivolto al futuro del Paese, oppresso non solo dal sistema criminale ma, anche, da un pensiero unico liberista a cui è urgente proporre un’alternativa che Unione Popolare, che l’ex PM ha contribuito a costruire, può rappresentare come momento organizzativo di “tutti i non allineati al sistema” per tentare di risolvere le tante questioni aperte: l’ambiente, la dignità del lavoro, la pace, la lotta alle mafie, la sanità e la scuola pubblica. Un momento, insomma, in cui De Magistris si sottoporrà al confronto con i cittadini per proporre una “via d’uscita dal sistema” che sia il frutto d’una consapevolezza collettiva e di una volontà comune di progresso e civiltà.
LUIGI DE MAGISTRIS è nato a Napoli nel 1967. Figlio, nipote e bis nipote di magistrati, si laurea in Giurisprudenza scegliendo la carriera di Magistrato, occupandosi di contrasto ai reati contro la pubblica amministrazione. Sottoposto ad attacchi, ispezioni e interrogazioni parlamentari, fino alla sottrazione delle inchieste. Spostato da Catanzaro a Napoli per “incompatibilità ambientale”, senza più la funzione di PM, nel 2009 si dimette dall’ordine giudiziario e viene eletto parlamentare europeo nelle liste dell’Italia dei valori dove è designato Presidente della commissione del Parlamento Europeo preposta al controllo del bilancio comunitario. Il 30 maggio 2011 è eletto Sindaco di Napoli mandato rinnovatogli nelle elezioni del 2016.
A settembre del 2022 è stato capo politico di Unione Popolare per le elezioni politiche 2022 individuato dalle forze che hanno dato vita alla formazione di sinistra: PRC, PaP, DeMa e ManifestA.
La storia di Luigi de Magistris è quella di un uomo delle istituzioni che è stato tradito, più volte, dalle istituzioni. Giovane magistrato, dalla prima linea della Calabria si ritrova a indagare su un inquietante intreccio di corruzione, mafie, logge e lobby radicate nello Stato. Giunto al cuore del sistema, de Magistris viene travolto da interrogazioni parlamentari, ispezioni, procedimenti disciplinari e penali, bombardamenti istituzionali fino a quando, dopo esser stato “convinto” ad abbandonare la toga, la Procura di Salerno – chiamata ad esprimersi – parlò di: «un’illecita attività di interferenza sull’iter del procedimento penale in questione e comunque si determinava almeno un suo rallentamento tale da favorire, di per sé ed almeno per un iniziale periodo di tempo, le persone implicate nelle indagini preliminari del procedimento penale cosiddetto Why Not».