La XVI edizione di Lugocontemporanea, quest’anno dedicata a Franco Ranieri, direttore artistico della rassegna scomparso nei mesi scorsi, torna a Lugo martedì 28 e mercoledì 29 luglio con tanti appuntamenti nella piazza del Pavaglione. Titolo di questa edizione è “Reset [Festival della Morte e della Palingenesi]”.
Martedì 28 luglio alle 21:00 inaugura la rassegna l’incontro “Fino in fondo – Il diritto a vivere e morire” in cui sarà ospite il dottor Francesco Terrasi, dirigente medico della Casa di cura Villafranca di Trento. Alle 21:30 spazio alla musica con Antonello Salis (fisarmonica, pianoforte) e Simone Zanchini (fisarmonica, effetti). Chiudono la serata, alle 22:30, il regista teatrale Romeo Castellucci e il musicologo Sandro Cappelletto. In programma la proiezione del film Orphée et Eurydice, realizzato da Myriam Hoyer sull’opera di Christoph Willibald Gluck nella versione di Hector Louis Berlioz (1859) con la direzione musicale di Hervé Niquet e la regia di Romeo Castellucci (Produzione La Monnaie-De Munt, 2014). A seguire, conversazione con Romeo Castellucci e Sandro Cappelletto.
Mercoledì 29 luglio alle 21:00 si terrà l’incontro “L’umanità in viaggio” con l’introduzione della dottoressa Ilaria Dall’olio dell’Associazione Italiana Giovani per Unesco. Alle 21:30 nel Pavaglione risuonerà la musica di John De Leo e della Grande Abarasse Orchestra, composta da Dimitri Sillato (violino, pianoforte), Massimiliano Canneto (violino), Paolo Baldani (violoncello), Piero Bittolo Bon (clarinetto basso, sax baritono), Giulia Barba (clarinetto basso, sax baritono), Fabrizio Tarroni (chitarra semiacustica), Silvia Valtieri (pianoforte, fisarmonica, percussioni giocattolo), Franco Naddei (manipolazione del suono, campionamenti dal vivo, chitarra elettrica). Infine, alle 22.30 arriva il “Tiempo recital” con Peppe Barra (voce, percussioni) e Luca Urciuolo (pianoforte).
Fino a giovedì 30 luglio è aperta nella Sala Baracca della Rocca la mostra fotografica di Stefano Questorio dal titolo “Death is not the end”. L’esposizione è visitabile dalle 20 alle 23.30 e racchiude una selezione dal portfolio di Questorio, appositamente pensata per Lugocontemporanea. Tutte le foto sono state scattate con una polaroid Sx 70 e pellicole polaroid talvolta scadute per ottenere effetti imprevedibili e lasciare una porta aperta al caso.
L’ingresso agli eventi è gratuito.