Obiettivo del progetto è promuovere il benessere dei ragazzi dentro e fuori il contesto scolastico
Un’opportunità per parlare delle difficoltà e delle preoccupazioni, rendendo così la scuola un luogo di crescita anche emotiva. È lo scopo principale dello sportello d’ascolto psicologico, avviato negli Istituti comprensivi Lugo 1 e Lugo 2, dove gli studenti possono trovare un servizio di consulenza psicologica e affrontare i propri timori e incertezze.
Il servizio è stato presentato in conferenza stampa venerdì 6 marzo dall’assessore alla Scuola del Comune di Lugo Luigi Pezzi e dalle psicologhe Debora Martini e Serena Petroncini, rispettivamente dell’Ic Lugo 1 e Lugo 2. Erano inoltre presenti Daniela Guerrini dei Servizi Educativi dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, la dirigente scolastica di Lugo 2 Daniela Geminiani e Tiziana Bellosi dell’Ic Lugo 1.
Lo sportello è disponibile già da gennaio e sul tema è stato preparato e condiviso un documento per fissare alcuni obiettivi comuni. Il progetto poi, una volta fissate le linee guida comuni, è stato fatto proprio dagli istituti, i quali nella loro piena autonomia scolastica lo hanno concretizzato e caratterizzato nei modi ritenuti più adatti e che più riuscissero ad esprimere le capacità professionali delle psicologhe incaricate. Lo sportello è stato presentato agli alunni dalle psicologhe, che si sono recate personalmente nelle classi in modo da permettere agli studenti di entrare in relazione con loro nonché di superare e sfatare i primi classici pregiudizi sulla figura dello psicologo.
“La scuola è sicuramente un ambito privilegiato per poter affrontare le problematiche naturalmente presenti nelle fasi della crescita individuale e per prevenire il disagio giovanile – dichiara l’assessore Luigi Pezzi -. Lo sportello di ascolto psicologico nelle scuole di Lugo nasce infatti dall’idea dell’amministrazione di creare una realtà che fosse a 360° un riferimento per lo sviluppo culturale ed emotivo dei ragazzi e allo stesso tempo un luogo di supporto per coloro che fanno parte della loro sfera quotidiana. Abbiamo portato avanti con decisione questo progetto perché lo sportello non solo permette agli studenti di essere ascoltati, favorendo riflessioni e motivandoli allo studio, ma è anche un’opportunità per risolvere in tempo dei problemi che se ignorati potrebbero col tempo trasformarsi in patologia”.
Lo “Sportello d’ascolto” è a disposizione di tutti coloro che operano all’interno del contesto scolastico, quindi studenti, docenti e genitori. Per questi ultimi la possibilità di usufruirne dipende però dalla disponibilità oraria, poiché gli studenti hanno sempre priorità di utilizzo.
“Le problematiche che affrontiamo sono le più disparate, dalla richiesta di consigli per il metodo di studio, alle difficoltà nelle relazioni con coetanei e docenti, fino alle problematiche inerenti la sfera familiare – spiega la psicologa dell’Ic Lugo 1 Debora Martini -. Nel tempo si è assistito a una richiesta sempre maggiore da parte dei ragazzi, questo ci ha permesso di individuare alcuni studenti che possono trarre particolare beneficio dai colloqui. Considerata la frequente richiesta di suggerimenti da parte degli insegnanti, un’altra novità di quest’anno riguarda l’idea di una mia maggiore messa a disposizione dei docenti per interventi di tipo psicoeducativo”.
“Lo scopo di questo sportello in ambito scolastico è fornire allo studente, al genitore o al docente quanti più strumenti possibili, utili ad affrontare in buona autonomia la particolare problematica rilevata, garantendo un monitoraggio nel corso del tempo”, commenta la psicologa dell’Ic Lugo 2 Serena Petroncini. Il servizio di Lugo 2 prevede anche un laboratorio esperienziale all’interno delle classi prime e seconde della scuola secondaria di primo grado, per stimolare nei giovani studenti una riflessione sul valore della diversità di comportamento all’interno di un gruppo. Il laboratorio, dal titolo “Dentro, fuori, ai bordi del gruppo: il valore dell’essere classe”, mira a incrementare la consapevolezza nei giovani studenti e la capacità di porsi nella prospettiva altrui, pur preservando sé stessi e la propria indole.
Lo sportello d’ascolto dell’Ic Lugo 1 è rivolto alla secondaria di primo grado “Francesco Baracca”, alla primaria “Codazzi-Gardenghi” e alle scuole dell’infanzia “Forbicini” e “La Filastrocca”. Lo sportello d’ascolto del Lugo 2 è invece rivolto alle secondarie di primo grado “Gherardi” e “Silvio Pellico”, alle primarie “Garibaldi”, “Marconi” e “Fermi” e alle scuole dell’infanzia “Fondo Stiliano”, “Righini Ricci” e “Arcobaleno”.
L’iniziativa è portata avanti dall’Amministrazione comunale, in collaborazione con le dirigenti degli Istituti comprensivi di Lugo 1 e Lugo 2 e con gli uffici dei Servizi Educativi dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna.