I ragazzi hanno simulato lo svolgimento di contenziosi penali e civili

Imputato, avvocato difensore, parte lesa, accusa e ovviamente giudice. Sono i ruoli che i ragazzi delle classi quinte del Polo Tecnico Professionale di Lugo hanno potuto ricoprire nei giorni scorsi nell’ufficio del Giudice di Pace di Lugo. L’iniziativa fa parte del progetto “Un giorno dal Giudice di Pace”, che permette agli studenti di approfondire le materie civili e penali con l’assistenza del personale dell’Ufficio.

In particolare, i ragazzi, aiutati dal cancelliere, dottoressa Elisa Vardigli, e dall’assistente giudiziario Adriano Pelliconi, hanno simulato un’udienza di trattazione del ricorso contro una sanzione del codice della strada e un procedimento penale davanti al Giudice di Pace.

All’incontro era presente anche il sindaco di Lugo Davide Ranalli. “Quello del giudice di Pace – ha detto il primo cittadino – è un servizio utile che l’Amministrazione comunale ha deciso di mantenere perché riteniamo importante il tema della giustizia di prossimità. È quindi fondamentale che il cittadino possa contare su un servizio di questo tipo a lui vicino, così come è importante aprire questi uffici alle scuole per mostrare ai ragazzi il lavoro portato avanti qui ogni giorno”.

Il progetto è nato dopo le esperienze di alternanza scuola-lavoro dei ragazzi degli istituti superiori di Lugo, in particolare del Polo Tecnico Professionale, negli uffici del Giudice di Pace. Queste esperienze nell’ufficio giudiziario, mantenuto dal Comune di Lugo, hanno visto i ragazzi molto interessati allo svolgimento delle attività di “giustizia” svolte nell’ambito delle materie di competenza del Giudice di Pace. Si è pensato quindi di organizzare alcune giornate di approfondimento all’interno delle aule di udienza, civile e penale, simulando lo svolgimento di contenziosi.

Si tratta di un’esperienza didattica che consente ai ragazzi di approfondire la cultura del diritto e il senso di responsabilità civica che ne deriva. Un percorso di educazione alla legalità che coinvolge sia la cancelleria civile, con l’approfondimento dei ricorsi contro le contravvenzioni, che quella penale, trattando i reati minori di competenza del Giudice di Pace.