Il Comune di Lugo si è aggiudicato un contributo regionale di 7.400 euro per il progetto «Casa Rossini in crescendo», classificandosi quarto al bando 2024 dedicato alle «Case e studi delle persone illustri dell’Emilia-Romagna» (legge regionale numero 2 del 2022).
Il progetto «Rossini in crescendo», dal costo complessivo di 11.500 euro (la parte fuori contributo è finanziata con risorse comunali), si articola in più ambiti di azione finalizzati a una maggiore valorizzazione e promozione delle attività museali di Casa Rossini.
Nella Sala della Mappa è prevista una rivisitazione artistica del tavolo sonoro progettato da Claudio Ballestracci: l’ascolto delle opere rossiniane sarà rinnovato. A causa dell’alluvione che ha interessato la struttura, molto materiale informativo e promozionale (come pieghevoli, fogli di sala e cataloghi) è andato perduto: si intende reinventarlo e dare nuova spinta alla conoscenza della casa tramite azioni comunicative visive.
Per incrementare la fruizione e, al contempo, instaurare un rapporto di collaborazione con le nuove generazioni e le realtà scolastiche lughesi, è in programma un corso di formazione che coinvolgerà gli studenti dell’istituto tecnico turistico «Giuseppe Compagnoni» e li renderà protagonisti in veste di «giovani ciceroni» a Casa Rossini. A tale proposito, si prevede di organizzare speciali visite guidate mensili e piccoli concerti, comprendendo trekking urbani che toccheranno i diversi luoghi rossiniani in città, grazie anche al contributo di associazioni di volontariato.
Spazio anche ai «microconcerti» realizzati nelle sale della casa, che sono stati sperimentati in occasione del 29 febbraio 2024, compleanno del compositore, e hanno richiamato un pubblico interessato a vivere esperienze intime e uniche: dare continuità a questi appuntamenti, grazie alla Scuola di musica «Malerbi», permette di fidelizzare il pubblico anche del territorio.
Infine, per fortificare il legame con il territorio e collaborare con altri istituti museali, Casa Rossini intende avviare una serie di contatti e progetti con altre case museo di illustri musicisti, come Palazzo Zucchelli, dimora del cantante lirico Carlo Zucchelli, amico di Gioachino Rossini, con il quale collaborò in diverse rappresentazioni del compositore pesarese.
«Casa Rossini è un luogo significativo per la nostra città, ma ancora troppo poco conosciuto – ha commentato l’assessore alla Cultura Gianmarco Rossato -. Questo contributo ci permette di dare un impulso alle idee messe in campo, oltre a confermare la validità della direzione intrapresa per valorizzare questo luogo e renderlo sempre più fruibile e conosciuto».