Venerdì 11 gennaio dalle 20 alle 22.45 la quinta edizione dell’iniziativa
Per il quarto anno l’indirizzo classico del Liceo di Lugo parteciperà, insieme a più di 400 licei di tutta Italia, alla quinta edizione della “Notte nazionale del liceo classico”. La manifestazione si terrà in tutta Italia venerdì 11 gennaio e prevede nell’Aula Magna del Liceo di Lugo diverse iniziative, come rappresentazioni teatrali, performance, incontri e letture di testi, dalle 20 alle 22.45.
L’iniziativa è stata presentata in conferenza stampa mercoledì 9 gennaio nella sede del Liceo di Lugo. Sono intervenuti per l’occasione: l’assessora alla Cultura del Comune di Lugo Anna Giulia Gallegati, l’assessore alla Scuola del Comune di Lugo Fabrizio Lolli, i vicepresidi del Liceo di Lugo Mirco Banzola e Antonio Pirazzini e il coordinatore dell’indirizzo classico del Liceo di Lugo Filippo Liuti.
“La Notte nazionale del liceo classico è un appuntamento molto importante, perché consente di dare risalto ai talenti degli studenti, grazie alla collaborazione tra i ragazzi e gli insegnanti – ha dichiarato Anna Giulia Gallegati -. Questa iniziativa, inoltre, permetterà di dimostrare l’importanza degli studi classici, che fondano le radici nell’antichità ma sono proiettati nel futuro, e sarà un’occasione per far vivere la scuola come un luogo che va al di là della semplice sede in cui studiare e fare verifiche, ma anche come uno spazio attento al futuro dei nostri ragazzi. Tra l’altro, è importante segnalare che questa iniziativa nazionale, che cresce di anno in anno, si è posta prospettive anche internazionali per il futuro. Ci tengo a ringraziare il Liceo di Lugo, la dirigente scolastica e gli insegnanti che ogni anno si impegnano per rendere possibile tutto questo”.
“L’Amministrazione comunale in questi anni ha sempre collaborato con le scuole del territorio per garantire agli studenti e agli insegnanti i migliori servizi e opportunità – ha spiegato Fabrizio Lolli -. Come dimostrano i dati che vedono il Liceo classico di Lugo tra i migliori a livello nazionale, questa scuola permette di creare delle ottime basi che possono poi essere usate in diverse discipline, non solo umanistiche. Mi unisco quindi al ringraziamento verso gli studenti e gli insegnanti del Liceo per l’impegno che mettono in questa iniziativa”.
Come ha illustrato Filippo Liuti, la serata inizia alle 20 con il benvenuto della dirigente scolastica del Liceo Giuseppina Di Massa e i saluti del sindaco di Lugo Davide Ranalli, dell’assessore alla Scuola Fabrizio Lolli e dell’assessora alla Cultura Anna Giulia Gallegati. Subito dopo iniziano le performance degli studenti. Si parte con l’iniziativa della classe prima AG con “Cose che nessuno sa: un’Odissea capovolta”, a cura della professoressa Silvia Pullini. A seguire, la seconda AG presenta “Letters to Juliet / Letters to Ovid”, a cura dei professori Cinzia Rossi e Filippo Liuti. L’iniziativa prosegue con la classe terza AC e “Il paradiso può attendere. Lughesi illustri al vaglio di San Pietro”, a cura delle professoresse Stefania Battaglia e Flavia Montanari. Inoltre, la classe quarta AC presenta “Il verso, la forma: le Metamorfosi di Ovidio fra arte e poesia”, a cura dei professori Filippo Liuti e Donatella Bezzi. E ancora, durante la serata la classe quinta AC proporrà “L’età dei diritti. L’evoluzione storica della dottrina sui diritti umani”, a cura della professoressa Carla Tison, mentre la quinta BC presenta “Homines et dominae. Spectaculum latinum semibarbarum”, a cura delle professoresse Donatella Bezzi e Flavia Montanari. Le classi quinte AC e BC presentano anche “Gaudeamus igitur”, l’inno della goliardia, a cura della professoressa Mirna Pasi, mentre la chiusura della serata sarà riservata a “Il lamento dell’esclusa”.
“Ogni anno sono gli studenti stessi a darci la spinta per partecipare alla Notte nazionale del liceo classico – ha aggiunto Mirco Banzola -. Quest’anno abbiamo avuto un’ulteriore soddisfazione. Secondo i dati di Eduscopio della Fondazione Agnelli, gli studenti del liceo classico di Lugo sono al primo posto tra i licei della regione e al terzo posto nazionale per i risultati conseguiti all’università”.
L’idea di una “Notte nazionale del liceo classico” ha visto la luce per la prima volta quattro anni fa, su proposta del liceo classico “Gulli e Pennisi” di Acireale, in provincia di Catania. L’evento ha avuto subito il riconoscimento del Miur, ma anche di Unesco Associated Schools e dell’Associazione italiana di cultura classica. In breve tempo più di trecento licei hanno deciso di aderire all’iniziativa, condividendone lo spirito: valorizzare il lavoro e l’impegno degli studenti del liceo classico, riportare l’attenzione su un’istituzione fondamentale del sistema scolastico italiano, ma soprattutto mostrare all’opinione pubblica quanto la cultura classica sia viva e vivace, partecipe della modernità di cui è l’insostituibile fondamento.