L’associazione Nazionale Partigiani d’Italia di Lugo condanna il vile gesto compiuto la notte scorsa da mano irresponsabile, irrispettosa della Costituzione Italiana e offensiva per la città di Lugo che ha segnato l’asfalto di via Emaldi, in uno stallo di sosta riservato alle persone disabili, con un chiarissimo segno inneggiante il fascismo, una svastica emblema di movimenti razzisti, antisemiti e xenofobi.
Questo episodio accade non distante dalle precedenti scritte a S. Potito e proprio nell’anno in cui si ricorda il 75° anniversario della Liberazione che portò alla nascita di uno Stato di Diritto, della Democrazia e della Repubblica.
Ma da quella data stiamo affrontando periodicamente slanci che ci dimostrano la ripresa del fascismo che si esprime anche attraverso azioni deplorevoli compiute di nascosto ma sempre più visibili presso i luoghi patriottici e nel centro delle città.
La Città di Lugo “Citta chiusa al fascismo” non si merita questi screzi, l’ANPI esprime solidarietà all’Amministrazione comunale e alla cittadinanza democratica e antifascista invitando tutti a non abbassare la guardia e in special modo ai giovani di non farsi coinvolgere da queste nuove forme di fascismo falsamente e pericolosamente accattivanti.
L’Amministrazione comunale di Lugo esprime ferma condanna per questo vergognoso gesto. “Ci troviamo ancora una volta, dopo le scritte apparse nei mesi scorsi contro la Polizia Locale, a vedere il nostro territorio ferito da simboli nazisti e anti democratici – dichiara il sindaco di Lugo Davide Ranalli -. Lugo non tollera, né ora né mai, le azioni di delinquenti che inneggiano alle atrocità del nazifascismo e continuerà a portare avanti i valori di democrazia e legalità, come abbiamo sempre fatto”.