“La nuova giunta di Lugo sembra quella vecchia, le novità che doveva portare la nuova sindaca Zannoni, prima donna ad essere eletta, non si vedono. Durante la campagna elettorale sono state tante le promesse sull’ambiente e la tutela del territorio fatte, dell’alluvione subita dal territorio la macchina della costosa propaganda del PD è riuscita a spostare il punto sui rimborsi che il Governo non ha ancora stanziato, trascurando totalmente il tema delle responsabilità sulle mancate manutenzioni a fiumi e corsi d’acqua e le opere di prevenzione rimaste ancora incomplete o mai iniziate.
A conferma che questo apparato di potere non può cambiare la sua natura, ma deve favorire lobby di ogni tipo, dal cemento ai petrolieri a quelli del gas che devastano il territorio ecco che la Giunta approva la delibera n.110 (la quale non è ancora archiviata e disponibile a tutti) approfittando dell’estate con i cittadini via per le vacanze. In sostanza la delibera autorizza delle prove di iniezione per aumentare la capacità di stoccaggio del gas ai pozzi di San Potito.
La storia di questi pozzi è lunga era il 2017 quando il progetto Longanesi fu approvato dalla giunta Ranalli, l’allora assessora Valeria Ricci in quota Sinistra Italiana, poi divenuta nostra compagna, protestò e arrivo alle dimissioni, allora come Sinistra per Lugo fummo gli unici ad appoggiarla. I problemi di quell’impianto e che si voleva far spacciare l’estrazione di gas per stoccaggio, la quantità di gas presente nei pozzi è ridicola il tutto veniva autorizzato per far diventare l’impianto un enorme magazzino sotterraneo. Pur di far passare come positivo tale impianto si arrivò a promettere milioni in royalties mai visti. Questo impianto non è solo pericoloso per la quantità di gas che verrà stoccata, ma anche perché i movimenti dello stesso, tra prelievi e inserimenti peggiorerà la subsidenza del territorio, cioè l’abbassamento del suolo rispetto al livello del mare e dei fiumi, inoltre siamo anche un territorio sismico.
In uno dei tanti articoli che abbiamo scritto sul tema parlavamo proprio del rischio alluvionale (anno 2019 leggi qui) e purtroppo ci siamo arrivati, allora ci chiedevamo come i Verdi potessero appoggiare il PD alle elezioni data la dimostrazione palese che le politiche di quel partito siano contrarie al benessere del territorio e di chi lo vive, oggi aggiungiamo alla lista anche il Movimento 5 Stelle, il quale aveva l’ecologia come cardine della battaglia politica, ma oggi subito cede alle lusinghe del potere.
Bonaccini ha creato un modo di far politica che ha fatto scuola: si fanno dichiarazioni pro ecologia, contro cemento e inquinamento e poi nell’azione politica si fa il contrario. Oggi a portare avanti questo metodo è De Pascale e anche la Zannoni, con gli alleati silenti a loro fianco.
Noi continuiamo a credere che la politica sia una cosa seria”.
Lista I Comunisti, Lista Lugo Civica, Rifondazione Comunista Villa San Martino