Sarà un momento storico quello di giovedì sera che vedrà protagonisti Guido De Angelis degli Oliver Onions, la famiglia Zingarelli e l’omaggio del cartellonista Renato Casaro alla città di Lugo: un’immagine commemorativa dell’evento che ritrae Italo Zingarelli abbracciato a Bud Spencer e Terence Hill.
“Ho ritratto questi tre personaggi con cui ho avuto bellissimi rapporti di vita, di lavoro, specialmente con Zingarelli, con cui ho lavorato per tanti anni, anzi praticamente gli ho pubblicizzato tutti i film”, dice Casaro, l’ultimo grande cartellonista cinematografico a livello mondiale, autore delle locandine di film nazionali e internazionali, da ‘Nikita’ a ‘C’era una volta in America’, da ‘Il tè nel deserto’ a ‘L’ultimo imperatore’, da ‘Balla coi lupi’ a ‘Rambo’, fino a ‘007 Mai dire mai’, ‘I magnifici sette’, ‘Amadeus’ e ‘Il nome della rosa’, senza dimenticare i lavori di Tarantino e, ovviamente, i film della coppia Hill-Spencer.
Motivo della rimpatriata è la scoperta della casa natale del regista, produttore e ‘padre’ della coppia, che il cineclub dell’associazione Lugo Music Festival valorizza da due anni con proiezioni, conferenze e invitando ospiti legati alle celebri pellicole che hanno inaugurato un nuovo genere western, riscoperto proprio da Italo Zingarelli in chiave ironica. Sì, perché la coppia western che tutti conosciamo suscita entusiasmo in grandi e piccini, proprio come accadde il 21 ottobre 1971 a Lugo, quando lo storico Cinema Astra registrò il tutto esaurito per la prima proiezione mondiale di ‘…Continuavano a chiamarlo Trinità’, alla presenza di Bud Spencer e di un lunghissimo corteo di ospiti, fotografati negli scatti della mostra che fino a lunedì 28 giugno occuperà la hall dell’Hotel Ala d’Oro di Corso Matteotti.
“È un grande onore aver contribuito al mantenimento della memoria di una figura tanto importante quanto troppo spesso dimenticata” dichiara Giovanni Sali, ideatore del Cineclub romagnolo a lui dedicato.
Alla cerimonia sarà presente anche Guido de Angelis, interprete della colonna sonora di ‘Lo chiamavano Trinità’, ‘Zorro’, ‘Sandokan’, insieme a Fabio, Sandra, Sergio Zingarelli, figli di Italo.
“Ringrazio, a nome di tutta la famiglia, la comunità di Lugo per l’amore e la riconoscenza che hanno voluto dimostrare con questo riconoscimento dedicato a papà”, dichiara la figlia Sandra Zingarelli.
Alle ore 19 verrà inaugurata la targa commemorativa presso la casa natale di Corso Garibaldi 32 alla presenza del Sindaco Davide Ranalli e, successivamente presso l’Arena del Carmine, in collaborazione con Cinemaincentro, ci sarà la conversazione con gli ospiti e a seguire la proiezione alle ore 21 presso l’Arena del Carmine (P.zza Trisi, 4). I biglietti sono prenotabili sul sito www.cinemaincentro.com