La Sala dell’archivio storico del Consorzio di bonifica di Lugo ha visto la presentazione, del progetto definitivo di recupero architettonico-urbano di piazza Savonarola.
L’appuntamento è stato aperto dal sindaco di Lugo Davide Ranalli.
“Il progetto per il recupero di piazza Savonarola è stato fortemente voluto da questa Amministrazione comunale – ha dichiarato Davide Ranalli -. Un progetto in cui abbiamo anche deciso di coinvolgere tutti i cittadini, che hanno così potuto dare il loro importantissimo contributo. In questi anni abbiamo messo il tema della bellezza al centro delle scelte di questa Amministrazione e il recupero di piazza Savonarola va proprio in questa direzione: i lughesi potranno così riappropriarsi di un luogo importante del nostro centro storico, che diventerà un vero e proprio spazio urbano a disposizione dei cittadini”.
Il progetto di riqualificazione prevede la realizzazione di un sagrato dal forte valore urbano, che prenderà il posto dell’attuale parcheggio, con lo scopo di valorizzare il luogo e restituirlo alla comunità come parte integrante del centro storico. Il sagrato diventa così uno spazio urbano, fruito da tutti, con un’area verde centrale. Gli alberi presenti nella piazza verranno valorizzati e resi “monumentali”. Attorno ad ogni pianta sarà inserita un’area di protezione di forma ellittica per garantire e salvaguardare la parte limitrofa al tronco dell’albero. Per quanto riguarda la pavimentazione, nell’area in prossimità delle piante verrà sistemato un acciottolato posato a sabbia, recuperato dall’attuale pavimentazione presente nei lati nord e ovest della piazza. Nel resto del sagrato urbano si prevede di pavimentare la zona utilizzando la Pietra in lastre di Luserna, con l’eccezione dell’area nord e ovest, dove è stata scelta la Pietra di Luserna ma in formato a cubetti.
Il progetto prevede anche di realizzare delle sedute monolitiche in cemento, posizionate in modo da ottenere, per chi ne usufruirà, scenari e viste diversificate. Anche il progetto di illuminazione ha un importante valore scenografico. La volontà è infatti progettare la luce in pochi elementi ma posti in varie situazioni per creare contesti carichi di suggestione. Saranno inseriti alcuni porta bici con illuminazione incorporata, oltre a pali, alti circa 5 metri, posizionati a ridosso della chioma degli alberi. Inoltre, il tracciato perpendicolare alla chiesa, a terra, sarà illuminato dall’alto. L’acqua sarà un elemento protagonista della piazza, attraverso l’irrigazione delle aree verdi, la nebulizzazione di acqua che raffredda l’aria durante il periodo estivo e la fontana per l’eventuale approvvigionamento di acqua da parte dei fruitore della piazza.
Nel corso della presentazione sono intervenuti anche Massimo Sericola, archeologo della Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini; Claudio Negrelli e Cristina Falla di Phoenix Archeologia Srl; Giovanni Liverani, responsabile del Servizio Patrimonio del Comune di Lugo; Alberto Minelli, agronomo docente del Dipartimento di Scienze e tecnologie agroalimentari dell’Università di Bologna; Ursula Vasile, architetto progettista e Franco Montanari, architetto docente dell’Università degli studi di Firenze.