Nel pomeriggio di mercoledì 18 dicembre si è tenuta la tradizionale festa di fine anno dell’Hospice “Benedetta Corelli Grappadelli” dell’Ospedale di Lugo, che quest’anno festeggia i suoi 10 anni.
La giornata è stata aperta dai saluti di Luigi Montanari, responsabile dell’unità ospedaliera Cure palliative del dipartimento onco-ematologico distrettuale di Ravenna – Ausl della Romagna, che ha espresso la sua soddisfazione per il traguardo raggiunto. Sono seguiti gli interventi del sindaco di Lugo, del vescovo di Imola, monsignor Giovanni Mosciatti, del direttore sanitario del distretto di Lugo Maurizio Piolanti, del coordinatore infermieristico dell’Hospice di Lugo Piero Amati, del direttore medico del Presidio ospedaliero di Lugo Paolo Fusaroli, oltre ai rappresentanti di Ior, Lilt e Ail. Giovanni Corelli Grappadelli, padre di Benedetta, ha invece raccontato, commosso, cosa lo spinse dieci anni fa ad aiutare la realizzazione dell’Hospice.
Subito dopo è stato proiettato un video che ha raccontato i dieci anni di storia dell’Hospice. A conclusione dell’appuntamento si sono esibite le musiciste Mary Veloce al pianoforte e Anna Brunelli al clarinetto.
“La storia dell’Hospice di Lugo ci insegna quanto l’umanità e l’altruismo siano importanti – ha dichiarato il sindaco di Lugo Davide Ranalli -. Questa struttura è nata da un grandissimo gesto d’amore di Giovanni Corelli Grappadelli e da dieci anni è una meravigliosa realtà anche grazie alla professionalità ed empatia di chi ci lavora. Questo è l’Hospice di Lugo: un luogo di speranza in cui ogni giorno dei grandissimi professionisti si prendono cura con umanità e impegno dei malati e dei loro familiari”.