Entro la fine di marzo di ogni anno, le Aziende Usl pubblicano i bandi per coprire le zone del territorio rimaste senza medico di Medicina generale e quelle che si renderanno disponibili nel corso dell’anno. Per il comune di Lugo, anche grazie all’attenzione dell’Ausl Romagna alle richieste del territorio, in particolare quelle delle consulte di decentramento veicolate dall’amministrazione, si è dato particolare valore alle frazioni in cui è ancora presente il medico ma si rischia di perderlo, per quiescenza o per scelte personali del professionista.
Sono state quindi pubblicate sei «zone carenti» per il territorio di Lugo, con vincolo di apertura di uno studio medico a San Bernardino, Bizzuno, San Lorenzo, San Potito, Ca’ di Lugo e Voltana.
I medici che sceglieranno di lavorare nel comune di Lugo, indipendentemente dalle zone per cui si candideranno, troveranno le migliori condizioni organizzative e di accoglienza per sviluppare qui il proprio percorso professionale.
L’amministrazione comunale conferma l’impegno per una sanità che continui ad essere di prossimità, anche grazie alla presenza delle Case di Comunità, degli infermieri di famiglia e dei Cau. In questo contesto, si ribadisce che il ruolo dei medici di assistenza primaria è centrale, anche in relazione all’invecchiamento progressivo della popolazione e alla necessità di raccordare le famiglie e le strutture ospedaliere tramite percorsi individuali sul singolo paziente. L’auspicio è quindi quello di ottenere un buon riscontro per queste posizioni, contando anche sul massimo supporto da parte dell’amministrazione locale e delle consulte di decentramento.